La poesia del Cavaliere azzurro

La poesia del Cavaliere azzurro

Un altro movimento espressionista tedesco traduce in pittura le più intime emozioni

Come già i gruppi Fauves e Die Brücke, anche un altro movimento artistico, fondato nel 1911 a Monaco da Vasilij Kandinskij (1866-1944), pittore di origine russa, e Franz Marc (1880-1916), si ispira alla stesura piatta dei colori sperimentata da Van Gogh e Gauguin: si tratta del Cavaliere azzurro (Der Blaue Reiter, in tedesco). Cambiano però gli intenti: questi artisti privilegiano infatti temi e visioni interiori e poetiche. La pittura nasce, per Kandinskij, “dal profondo di una necessità interiore” e deve essere “armoniosa come la musica”. Kandinskij si ispira anche ai mosaici stilizzati e ai fondi oro bizantini e giunge gradualmente, nel suo percorso artistico, all’astrazione assoluta delle forme, a immagini cioè prive di somiglianza con la realtà: sarà lui il primo pittore davvero astratto del Novecento (vedi a pagina 414).

Arte Attiva 
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