Nel 1888 si tiene a Londra la mostra Arts and Crafts (“Arti e mestieri”) che espone mobili, arredi, stoffe con disegni arabescati e decorazioni floreali. L’esposizione sottolinea il desiderio di rinnovare tutte le forme d’arte e di introdurre nella vita di ogni giorno la bellezza degli oggetti artistici, superando la secolare frattura tra arti minori (miniatura, oreficeria, arredi) e arti maggiori (pittura, scultura, architettura). Nasce da qui un movimento internazionale che investe tutte le arti, architettura e pittura comprese: in Francia si chiama Art Nouveau, in Germania Jugendstil, in Italia Liberty, in Inghilterra Modern Style, in Austria Sezessionstil.
Le caratteristiche di questo stile sono linee sinuose ed eleganti, motivi floreali e naturalistici, e una gran profusione di oro. Nei mobili, nelle lampade, nei gioielli, nei vestiti, la cura dei materiali e dei dettagli è straordinaria e si riflette nella pittura del tempo, come meglio di tutti mostrano le opere di Gustav Klimt, il più noto artista del movimento Sezessionstil (vedi anche alla pagina successiva).
L’Art Nouveau
L’Art Nouveau
Uno stile raffinato e internazionale che rompe il confine tra le arti
I nomi dei movimenti
- Art Nouveau (arte nuova): deriva dal nome del negozio aperto a Parigi nel 1895 dove si vendevano oggetti col “sigillo” della modernità;
- Jugendstil (stile giovane): dalla rivista “Jugend” pubblicata a Monaco nel 1896;
- Liberty: dal negozio di Londra che vendeva stoffe e oggetti di gusto floreale;
- Sezessionstil: dal nome della Secessione viennese, il movimento fondato da un gruppo di artisti che nel 1897 aveva dichiarato guerra all’arte ufficiale.
Arte Attiva
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