Lo spettacolo grandioso del Barocco

Lo spettacolo grandioso del Barocco

Trionfa in Europa il nuovo stile della grandiosità e della ricerca di tutto ciò che può stupire

Il termine “Barocco”, che dà il nome allo stile più tipico del Seicento, deriva probabilmente dal portoghese barroco, una perla di fiume dalla foggia irregolare, e indica quindi qualcosa di artificioso e stravagante. L’arte barocca si diffonde in tutta Europa con forme e stili molteplici e, nonostante sia opera di artisti che lavorano in mondi molto diversi tra loro, ha una caratteristica ricorrente: la spettacolarità. Che si tratti di pittura, scultura o architettura, l’opera barocca deve stupire e coinvolgere emotivamente lo spettatore: in architettura con costruzioni grandiose e scenografiche, in pittura e in scultura con composizioni complesse e gesti teatrali.

Oltre il soffitto

Ricordi lo scorcio prospettico realizzato a Mantova nel Quattrocento da Mantegna (vedi a pagina 213)? Col Barocco le vedute di scorcio, da guardare dal basso, diventano gigantesche figurazioni che sembrano “sfondare” il soffitto; spesso hanno effetti illusionistici, cioè ingannano l’occhio (in francese trompe-l’oeil) facendo immaginare profondità inesistenti.

Un “quadriportico”... ovale

Fra le imprese architettoniche e urbanistiche più spettacolari di età barocca, spicca il geniale colonnato di piazza San Pietro, ideato da Gianlorenzo Bernini per papa Alessandro VII. Come un simbolico, grandioso abbraccio della Chiesa ai suoi fedeli, il colonnato racchiude lo spiazzo ovale di fronte alla basilica vaticana. È formato da quattro file di colonne, ma se lo si osserva da alcuni punti particolari (indicati sul selciato da un anello di marmo che attornia una pietra circolare), appare come composto da un’unica fila: una dimostrazione di virtuosismo barocco.

Lo splendore del Re Sole

Versailles è il simbolo del potere assoluto di Luigi XIV (1638-1715), il re che si paragonava al Sole. Nel 1634 il padiglione di caccia di Luigi XIII diviene un castello. L’edificio, iniziato dal famoso architetto Louis Le Vau, viene ampliato a dismisura a partire dal 1661, trasformandosi nell’enorme reggia, con numerose facciate, cortili, giardini, laghetti e un grande piazzale.

Arte Attiva 
Arte Attiva 
Storia dell'Arte - Osservare Leggere Confrontare