Lo spazio in Ambrogio Lorenzetti

Lo spazio in Ambrogio Lorenzetti

A Siena Lorenzetti riprende la lezione di Giotto: i suoi personaggi si muovono dentro architetture e paesaggi tridimensionali

Ambrogio Lorenzetti è uno dei principali protagonisti della pittura senese del periodo gotico. Attivo anche a Firenze, si mostra sensibile alla lezione di Giotto, come si nota dalla plasticità delle sue figure e dalle sue audaci ricerche sullo spazio: lo si vede bene nella scena della Presentazione al Tempio, realizzata per il Duomo di Siena. L’altro grande capolavoro di Lorenzetti è l’affresco del Buon governo per il Palazzo Pubblico di Siena, un’importante testimonianza della vita quotidiana nel Trecento.

Governare in modo saggio

Sulle pareti della Sala del Consiglio dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena, dove venivano prese importanti decisioni politiche, Ambrogio Lorenzetti ha voluto rappresentare gli effetti del buono e del cattivo governo sulla città e sulla campagna. Qui sotto vedi un particolare della scena del Buon governo in città, che illustra una laboriosa giornata a Siena. Immagina di camminare nei vicoli stretti, fra case-torri altissime e case più basse con botteghe al piano terra e abitazioni in alto; alzando lo sguardo vedi gli sporti, balconcini sorretti da travi lignee che sporgono dalla parete. In uno dei rari spiazzi che si aprono nella fitta rete delle case trovi la loggia del mercato, e nelle piazze più grandi la Cattedrale e il Palazzo Pubblico. Ovunque, gente occupata nelle più svariate attività e un gran fermento edilizio, a conferma dell’eccezionale sviluppo urbanistico del periodo. Per gli effetti del Buon governo in campagna, vedi alle pagine 170-171.

Arte Attiva 
Arte Attiva 
Storia dell'Arte - Osservare Leggere Confrontare