L’acqua, risorsa a rischio

Cibo, salute, istruzione, diritti umani sono risorse, materiali e immateriali, indispensabili alla sopravvivenza fìsica e alla dignità dell'uomo. Per quanto riconosciuti come diritti, da garantire a tutti, questi beni non sono tuttavia universalmente accessibili, né disponibili ovunque in egual misura. A dircelo sono la fame (e le diseguaglianze nei livelli di alimentazione), l'analfabetismo (e le diseguaglianze nei livelli di istruzione), le malattie, la guerra e le varie privazioni di libertà e di giustizia in tante parti del mondo. Lo stesso accade per l'acqua, risorsa primaria di vita.

L'acqua nel mondo

Circa 800 milioni di persone vivono in regioni del mondo in cui l'acqua scarseggia. Il contesto è quello di una crisi idrica globale, che dipende dal rapporto tra il consumo crescente dell'acqua per usi agricoli e urbani, triplicato negli ultimi 50 anni, e la disponibilità di acque dolci nelle falde sotterranee, nei fiumi e nei laghi. È in particolare l'agricoltura a richiedere quantità sempre più elevate di acqua (circa il 70% del totale), in seguito al continuo aumento nel tempo dei territori irrigati. Seguono l'industria (22%) e le città (8%). La disponibilità d'acqua complessiva è insidiata inoltre dall'inquinamento delle falde acquifere, dalla loro salinizzazione (quando le falde sono vicine alla costa e l'acqua del mare vi penetra) e dalla difficoltà a ricostituirsi in modo naturale se sottoposte a prelievi troppo intensi.
I cambiamenti climatici minacciano di alterare la distribuzione delle piogge e il regime dei fiumi, e già ora hanno determinato il prosciugamento di laghi. La gravità della situazione, però, è dovuta non al deficit complessivo ma all'ineguale distribuzione geografica dell'acqua: lo stress idrico riguarda soprattutto larghe parti dell'Africa, dell'Asia Meridionale e del Medio Oriente, dove povertà e aridità climatica si sommano.

RIFLETTI

In questa metacarta le estensioni dei Paesi sono rese in modo proporzionale alle rispettive disponibilità di acqua dolce: dove la situazione è più critica? E quali sono invece gli Stati privilegiati?



Vivere senz'acqua

Per 780 milioni di persone, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'acqua potabile non è un bene a disposizione di tutti, come noi siamo abituati a considerarla, ma un problema quotidiano. Le prime e più gravi conseguenze riguardano la salute: l'uso di acqua non potabile, presa da fonti inquinate, provoca annualmente milioni di morti per dissenteria e colera, in gran parte bambini.
La mancanza di acqua compromette inoltre la produttività agricola, peggiorando la situazione alimentare. In quanto risorsa indispensabile ma scarsa, l'acqua provoca anche tensioni e conflitti, sia interni agli Stati, come in India e in Cina, dove la contesa riguarda agricoltori e città, sia tra Stati. La Turchia, per esempio, pianifica la costruzione di dighe e bacini artificiali sull'alto corso del Tigri e dell'Eufrate, ma è contrastata dalla Siria e soprattutto dall'Iraq, che perderebbe grandi quantità d'acqua. India e Bangladesh si contendono lo sfruttamento del Gange, e in generale possono nascere tensioni per la condivisione tra Paesi diversi delle acque di fiumi importanti, come per esempio l'Amur tra Russia e Cina, o il Rio Grande tra USA e Messico.

Una merce o un diritto?

L'accesso all'acqua è stato dichiarato diritto universale dall'ONU, che agli inizi del millennio si è posta l'obiettivo di dimezzare, rispetto ai dati del 1990, la popolazione mondiale che non ha accesso all'acqua potabile. Si tratta di una sfida che probabilmente sarà vinta, anche se rimarranno ancora circa 600 milioni di persone da aiutare. L'acqua in ogni caso, anche quando c'è, costa: in parte per effetto della sua scarsità, ma soprattutto perché in molti Paesi è stata trasformata da risorsa pubblica in merce, attraverso la privatizzazione della gestione delle reti idriche e la crescita del mercato mondiale dell'acqua imbottigliata, dominato da poche imprese multinazionali. Un movimento internazionale sostiene con forza la natura di bene comune dell'acqua: se tutti ne hanno diritto, nessuno può appropriarsene.

Previsioni, soluzioni, precauzioni

Le previsioni riguardo la disponibilità d'acqua nel futuro destano allarme. Le riserve idriche sono in diminuzione e per il 2025 - sulla scia dei prelievi crescenti e degli effetti stimati dei cambiamenti nel clima - si ipotizza che due terzi della popolazione mondiale potrà trovarsi in condizioni di carenza d'acqua, e che per circa 1,8 miliardi di persone la situazione sarà "estrema".
Ridurre gli sprechi e rendere più efficienti i sistemi di prelievo, di trasporto e d'impiego dell'acqua sono dunque obiettivi fondamentali. Vanno in questa direzione la manutenzione degli acquedotti, il ricorso a tecniche di irrigazione più efficaci (come quelle a goccia), e la preferenza per colture che richiedano meno acqua, per esempio il grano rispetto al riso.
Misurare gli alimenti in termini d'acqua necessaria per produrli - per avere una bottiglia di succo di frutta servono 22 litri d'acqua, per ottenere un chilo di carne bovina ne occorrono 22.000 - può favorire politiche e scelte individuali più consapevoli.
In generale, anche nel caso dell'acqua sembra intelligente applicare il principio di precauzione: le previsioni degli studiosi circa la sua futura scarsità possono non concordare, o essere opinabili, ma il rischio esiste ed è bene intervenire subito per evitare di correrlo.

Studio e imparo

1    Che cosa si intende con l'espressione "crisi idrica"?
2    Quali sono le principali riserve naturali di acqua dolce?
3    Quali attività umane presuppongono il consumo di acqua? In che percentuale?
4    Che cos'è lo stress idrico e da che cosa è originato?
5    Quali gravi conseguenze per la salute comporta la scarsità di acqua potabile?
6    In che modo la scarsità di acqua provoca conflitti anche a livello internazionale? Fai alcuni esempi.
7    Quale obiettivo si prefigge l'ONU in relazione all'accesso all'acqua?
8    Quali sono le previsioni sulla disponibilità futura di acqua?
9    Come si possono evitare gli sprechi di acqua?

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Geo Touring - volume 3
Geo Touring - volume 3
Gli Stati del mondo