Dossier

Aborigeni e maori tra passato e futuro

Nonostante siano due popolazioni molto diverse tra loro, aborigeni e maori, rispettivamente i nativi dell'Australia e della Nuova Zelanda, hanno vissuto storie molto simili da quando le loro terre sono state colonizzate dagli europei, tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX.
Gli aborigeni australiani sono i discendenti di una popolazione giunta in Australia in tempi antichissimi, almeno 50.000 anni fa. Sono neri di carnagione, anche se non hanno parentela genetica con i neri africani, e prima dell'arrivo degli europei hanno vissuto per millenni un'esistenza immutabile, tramandandosi una cultura molto ricca e complessa, fatta di innumerevoli storie e miti.
I maori sono invece una popolazione di origine polinesiana giunta in Nuova Zelanda in tempi molto più recenti, intorno al 1300, grazie alla grande abilità nel costruire imbarcazioni, con le quali si spingevano in mare aperto anche per migliaia di chilometri in cerca di nuove terre in cui stabilirsi. Hanno un aspetto fisico e una cultura simili a quelli dei loro "parenti" ancora presenti sulle isole della Polinesia.
All'arrivo degli europei, aborigeni e maori furono dapprima blanditi come "buoni selvaggi", poi combattuti, spinti a stabilirsi in terre sempre più povere e lontane, e infine emarginati ed esclusi dalla società dei bianchi, oppure al massimo ammessi come servi o braccianti nelle piantagioni coloniali. Intere tribù furono decimate dalle malattie portate dai colonizzatori, e molti furono "civilizzati" con la forza, costretti a convertirsi al Cristianesimo e a portare vestiti di foggia europea. L'emarginazione di aborigeni e maori durante l'epoca coloniale è un'eredità che pesa ancora oggi sui loro discendenti, ed è responsabile dei loro attuali problemi sociali. Gli individui appartenenti a entrambi i gruppi presentano infatti un livello socio-economico mediamente inferiore a quello dei loro connazionali bianchi e vivono una condizione di emarginazione che si manifesta anche con un elevato tasso di criminalità e con la pesante diffusione dell'abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Negli ultimi decenni i Governi di Australia e Nuova Zelanda hanno fatto passi importanti per integrare aborigeni e maori nella società, cercando di preservarne allo stesso tempo cultura e tradizioni. Entrambe le popolazioni hanno ora una rappresentanza politica nei Parlamenti nazionali e locali; a gruppi di maori e aborigeni sono stati inoltre concessi i diritti di gestione e sfruttamento di una parte delle loro antiche terre. I due Governi hanno inoltre disposto "risarcimenti" in denaro sotto forma di stanziamenti alle comunità indigene e di prestiti a fondo perduto per finanziare imprese e attività commerciali gestite dai nativi.
Queste iniziative stanno finalmente portando alla nascita di una classe media maori e aborigena, e molti nativi stanno mettendo a frutto le terre e i finanziamenti ottenuti per avviare nuove attività.

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Geo Touring - volume 3
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