Le terre emerse del nostro pianeta si estendono per circa 149 milioni di km2, pari a quasi il 30% della superficie del globo. Sono tradizionalmente suddivise in continenti, grandi porzioni di territorio caratterizzate da una continuità morfologica al loro interno e circondate da oceani.
CONTINENTI: QUALI E QUANTI?
Come ricorderai dagli anni scorsi, la suddivisione delle terre emerse in continenti è puramente convenzionale. Noi abbiamo deciso di adottare il modello che comprende sei continenti: America, Europa, Asia, Africa, Oceania e Antartide. Dal punto di vista strettamente fisico, tuttavia, è innegabile la continuità morfologica fra Europa e Asia (Eurasia), che formano un'unica grande massa continentale. Nei Paesi anglofoni, d'altra parte, è più comune il modello a sette continenti, che considera le due Americhe (Settentrionale e Meridionale) come continenti separati.La distribuzione delle terre emerse nei due emisferi è profondamente diseguale: la grande massa continentale euroasiatica, l'America Settentrionale e metà dell'Africa occupano insieme circa il 40% dell'emisfero settentrionale o boreale; nell'emisfero meridionale o australe invece le terre emerse rappresentano solo il 19% della superficie complessiva.
Da montagne a colline
Quasi il 70% delle terre emerse è occupato da montagne e colline. L'orogenesi, cioè il processo di sollevamento della crosta terrestre responsabile della formazione di catene montuose, è cominciata da centinaia di milioni di anni ed è tuttora in corso.I rilievi del pianeta hanno pertanto un'età molto variabile. La conformazione dei massicci è uno degli indizi per scoprire se si tratta di montagne giovani o vecchie: l'erosione e gli agenti atmosferici hanno mutato le forme e l'altezza dei corrugamenti più antichi, come le cime dell'Europa centrale e orientale, fra cui i Monti Urali, trasformandone molti in colline. Più giovani sono le catene aspre ed elevate come l'Himalaya in Asia, le Ande e le Montagne Rocciose nel continente americano e le Alpi in Europa.
LE GRANDI CATENE MONTUOSE DELLA TERRA
Nel "supercontinente" eurasiatico si estende il più imponente sistema montuoso del pianeta: la catena alpino-himalayana. Dai Pirenei in Spagna la catena si allunga fino all'arcipelago della Sonda nell'Asia Sud-Orientale. Lunga circa 20.000 km, la catena alpino-himalayana comprende tutte le cime al di sopra degli 8000 m - le più elevate della Terra - fra cui l'Everest, il K2 e il Kanchenjunga:si trovano tutte nella catena dell'Himalaya. Nel settore europeo i massicci più imponenti sono le Alpi e il Caucaso. Il secondo grande sistema montuoso della Terra, la cordigliera americana, corre lungo il bordo occidentale delle Americhe per oltre 15.000 km, affacciata sull'Oceano Pacifico. Nell'America Settentrionale i sistemi costieri sono affiancati a est da un'altra grande catena, le Montagne Rocciose; in Alaska si alza invece il monte McKinley, il più alto della fascia settentrionale del continente. La Cordigliera delle Ande percorre tutto il subcontinente meridionale dal Mar dei Caraibi alla Terra del Fuoco, affacciata su una profonda fossa oceanica. La montagna più alta delle Ande è l'Aconcagua, nelle Ande argentine.
L'unica catena montuosa di una certa importanza del continente africano è l'Atlante, che si allunga in prossimità della costa occidentale mediterranea, dallo Stretto di Gibilterra fino alla Tunisia.