Geo Touring - volume 2

KZYjiV YZaaV EZc^hdaV YZaaV @VbXòVi`V! cZaaV Gjhh^V Vh^Vi^XV# IjcYgV Vgi^XV cZa CdgY YZaaV Gjhh^V# ;^jb^ Z aV\]^ si, e il Mar Caspio, che è in realtà un enorme lago salato. Le coste lungo questi bacini sono più basse e paludose. Nella parte asiatica, la Russia si affaccia sul Mar Glaciale Artico con coste basse, frastagliate e sempre occupate dai ghiacci. Al largo si trovano numerosi arcipelaghi, formati da isole desolate, soggette a condizioni climatiche estreme; il più grande è quello della Novaja Zemlja (Nuova Terra); più a nord si trovano le isole della Terra Francesco Giuseppe e più a est le Isole della Nuova Siberia. All estremità orientale della Russia si apre lo Stretto di Bering, che divide l Asia dall America del Nord. Più a sud, affacciate sul Pacifico, le coste sono alte e caratterizzate da insenature e penisole, tra cui la grande Penisola della Kamc atka; ancora più a sud, vicino al Giappone, si trova la grande Isola di Sahalin. I fiumi russi sono i più lunghi d Europa. Nella parte europea del Paese scorrono perlopiù da nord a sud attraverso il Bassopiano Sarmatico. Tra questi, il Volga, che sfocia nel Mar Caspio, con i suoi 3531 chilometri è il maggiore fiume europeo; si immette nel Mar Caspio anche l Ural (2428 chilometri), così chiamato perché nasce, appunto, sui Monti Urali; il Don (1870 chilometri) si tuffa invece nel Mar d Azov. Non mancano importanti fiumi che seguono il percorso inverso , scorrendo da sud verso nord per sfociare nel Mar Glaciale Artico, come la Dvina Settentrionale o la Pec ora. Nel Nord della Russia europea, vicino al confine con la Penisola Scandinava, esiste un esteso complesso di laghi a cui appartengono i due più grandi bacini lacustri d Europa: il Ladoga (18.400 chilometri quadrati) e l Onega (9610 chilometri quadrati). Nella parte asiatica i fiumi nascono prevalentemente dalle grandi catene montuose dell Asia Centrale e sfociano nel Mar Glaciale Artico. Il più importante è l Enisej (4092 chilometri); gli altri grandi fiumi sono l Ob (4070 chilometri), a ovest, e la Lena (4400 chilometri) più a est. Al confine con la Mongolia si trova il Lago Bajkal, uno dei più grandi specchi d acqua dolce del mondo (31.500 chilometri quadrati). BVg^! XdhiZ Z ^hdaZ La Russia europea è bagnata per un breve tratto a nordest dalle acque del Mar Baltico, mentre all estremo Nord le sue coste si affacciano sul Mar di Barents e sul Mar Glaciale Artico e sono caratterizzate da profonde insenature, spesso coperte dai ghiacci. A sud si trovano invece il Mar Nero e il Mar d Azov, che sono mari chiu- 8a^bV Z eVZhV\\^ Nella parte meridionale della Russia europea, vicino alle coste del Mar Nero e del Mar Caspio, il clima è mediterraneo e l ambiente prevalente è quello della macchia mediterranea. Più a nord, nelle immense pianure russe, il clima è invece di tipo continentale, con inverni freddi ed estati molto calde. Immense pianure coltivate cedono il passo, man mano che si sale verso nord, alle foreste. Nella fascia più settentrionale il clima è subartico, e il paesaggio più diffuso è quello della tundra. Nella parte asiatica il clima è subartico a nord, mentre la fascia centro-settentrionale è caratterizzata da un clima continentale freddo che favorisce lo sviluppo della taiga siberiana, un ambiente caratterizzato da immense foreste di conifere. A sud domina invece la steppa e il clima è arido, con forti escursioni termiche (gelido d inverno, torrido d estate). Gjhh^V &,&

Geo Touring - volume 2
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Gli Stati d’Europa