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Le gole del Verdon

Il più grande canyon europeo si trova nella Francia Sud-Orientale, incassato fra i massicci dell'Alta Provenza: sono le Gole del Verdon, che si estendono tra Castellane e Moustiers-Sainte-Marie. L'aspro paesaggio, composto da orridi alti fino a 700 metri, cenge, pareti verticali, è frutto dell'incessante opera di scavo nella roccia calcarea da parte del Verdon. Il fiume nasce nei pressi del colle di Allos, nelle Alpi Marittime, e dopo 20 chilometri si apre nel grande Lago di Sainte-Croix. Altri quattro laghi più piccoli (Castillon, Chaudane, Quinson ed Esparron) impreziosiscono il percorso delle sue acque che, superate le Gole, proseguono per altri 150 chilometri fino a Vinon-sur-Verdon, dove confluiscono nel fiume Durance. I cinque laghi sono artificiali e furono realizzati circa trent'anni fa per alimentare alcuni impianti idroelettrici.
Punto di osservazione privilegiato dello spettacolare scenario delle Gole sono i "balconi della Mesclia", belvederi naturali sulla riva sinistra del fiume, sospesi su strapiombi di 250 metri di altezza. Non lontano si eleva il ponte dell'Artuby, che prende il nome da un piccolo affluente del Verdon, noto soprattutto agli spericolati praticanti del bungee-jumping, il salto nel vuoto con l'elastico.

Fra canyon e borghi medievali

Una vera e propria esplorazione delle Gole del Verdon, ritenute fino ad allora inaccessibili, si ebbe solo agli inizi del XX secolo. La maestosità del canyon ne ha fatto una delle maggiori attrazioni francesi: ogni anno richiama appassionati di trekking, arrampicata, canoa e parapendio. I dintorni sono disseminati di piccoli borghi medievali, spesso vivacizzati da colorati mercatini di gusto provenzale, e da chiesette arroccate, un'ulteriore attrattiva per il turismo culturale. L'intero territorio è stato posto sotto tutela ambientale nel 1997 con l'istituzione del Parco Naturale Regionale del Verdon, che si estende per 1800 chilometri quadrati ed è collegato con gli adiacenti parchi del Luberon, di Mercantour e con la Riserva Geologica delle Alpi dell'Alta Provenza.


Moustiers-Sainte-Marie
Annidato alla base di un anfiteatro calcareo, questo villaggio si trova all'incrocio fra le Gole del Verdon e la "strada della lavanda" nell'altopiano di Valensole. Fu uno dei primi centri abitati francesi a dotarsi di illuminazione pubblica.


Il fiume verde
Fu lo speleologo Alfred Martel che, nel 1905, portò a compimento l'esplorazione del Verdon a lui è intitolato uno dei sentieri più belli del parco naturale. Al colore smeraldo delle acque, che non manca mai di stupire i visitatori, contribuisce la presenza di microscopiche alghe e di fluoro disciolto.


Geo Touring - volume 2
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Gli Stati d’Europa