Geo Touring - volume 1

Come si formano le nuvole e i venti? Tutti i fenomeni meteorologici, come il vento, la pioggia e la neve, si verificano nell atmosfera, cioè nell involucro d aria che avvolge il nostro pianeta, e più precisamente nella fascia più vicina alla Terra, la troposfera, che arriva in media fino a 10-12 chilometri dal suolo (vedi a pagina 13 dell Atlante). qui che si formano i venti e le nuvole, soprattutto in conseguenza del riscaldamento da parte del Sole dell aria, della superficie terrestre e dell acqua di oceani, mari e laghi. Terra, acqua e aria si comportano infatti in modo diverso: la terra, solida, si riscalda velocemente e altrettanto velocemente rilascia il calore; l acqua, liquida, accumula lentamente il calore e lo disperde in modo graduale; inoltre, quando viene riscaldata, cede umidità all aria tramite il processo di evaporazione (una certa quantità d acqua si trasforma cioè in vapore acqueo). Ma anche l aria con il calore subisce una trasformazione: diventa più leggera! Anche l aria infatti ha un peso (pensa a quanta aria può contenere l atmosfera e quindi a quanti chilometri d aria pesano sulla nostra testa): pesa di meno se è più calda, perché con il calore si espande e diventa meno densa, mentre pesa di più se è più fredda, perché si comprime, diventando più compatta . proprio l interazione tra masse solide, liquide e gassose che hanno accumulato quantità di calore diverse a originare i fenomeni atmosferici. L acqua del mare, infatti, scaldata dal Sole, trasmette calore e umidità all aria soprastante, che diventando più leggera tende a salire, incontrando via via temperature più basse; poi, il vapore acqueo, raffreddandosi, si condensa trasformandosi in minuscole goccioline d acqua che formano le nuvole. Queste si muovono verso la terraferma portate dai venti, e quando incontrano masse d aria di temperatura diver- CONOSCERE sa danno luogo alle precipitazioni: se le goccioline da cui sono composte si aggregano in gocce più grandi provocano la pioggia, se invece ghiacciano formano la neve e la grandine (vedi anche alle pagine 20-21 dell Atlante). Anche i venti si originano come conseguenza delle diverse temperature di terra, aria e acqua. Durante il giorno la terra si riscalda più velocemente e l aria soprastante si carica di calore, diventa più leggera e sale, liberando il posto per l aria più fresca presente sul mare: si crea così un vento che dal mare soffia verso la terraferma. Di notte avviene il contrario, perché il mare ha trattenuto il calore accumulato durante il giorno e durante la stagione calda: l aria più fresca soffierà quindi dalla terraferma. Un fenomeno simile dà origine a venti periodici stagionali che d estate spirano dalla terraferma verso il mare e d inverno viceversa. La pressione atmosferica Descrivendo i processi che originano i venti e le piogge, abbiamo visto che ha un ruolo fondamentale la variazione del peso dell aria, cioè la pressione atmosferica. Per questo i meteorologi considerano questo fattore un elemento chiave delle loro previsioni del tempo : le zone di bassa pressione sono quelle dove l aria è più leggera, quindi più calda e umida, e dove è perciò probabile che si stiano formando delle nuvole; le zone di alta pressione sono invece quelle dove l aria è più pesante, fredda e secca, e il cielo è quindi sereno. Tra zone caratterizzate da diversa pressione atmosferica si determinano, come abbiamo visto, spostamenti di masse d aria che originano i venti, i quali trasportano le nuvole da una zona all altra. aria fredda aria calda re ma a di brezz L aria sulla costa, ricevendo calore dalla terra, diventa più leggera e sale, liberando il posto per l aria fresca presente sul mare. A sua volta poi l aria calda, salendo di quota, si raffredda e diventando più pesante scende verso il basso. Una zona di bassa pressione. IL CLIMA 107

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L’Italia e l’Europa