Il fiume

CONOSCERE

Il fiume

Un fiume è un corso d’acqua perenne, cioè che non è mai completamente asciutto in nessun periodo dell’anno.

La portata e il regime del fiume

Una delle caratteristiche fondamentali di un fiume è la sua portata, ossia la quantità di acqua che trasporta: si calcola misurando quanti metri cubi di acqua passano in un determinato punto del fiume in un secondo di tempo. La portata di un fiume non è costante, ma dipende in gran parte dalle precipitazioni e dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai. In genere si distingue tra una portata massima (o di piena) e una portata minima (o di magra). La portata quindi può variare molto durante l’anno: quando l’acqua è abbondante in tutte le stagioni si dice che il corso d’acqua ha un regime fluviale; quando invece si alternano piene e magre, come avviene nel caso dei torrenti, che in alcuni periodi sono completamente asciutti, si parla di regime torrentizio.


DALLA SORGENTE ALLA FOCE: IL PERCORSO DEL FIUME

Il luogo in cui nasce un fiume, cioè quello in cui un rivolo d’acqua sgorga dal terreno, si chiama sorgente, e si trova perlopiù in montagna, dove la presenza di nevi e ghiacciai e le frequenti precipitazioni fanno sì che ci sia una grande abbondanza di acque sotterranee che rie­mergono in superficie. Il rivolo d’acqua che affiora dal suolo si arricchisce poi via via grazie all’apporto di altri ruscelli e torrenti, finché arriva ad assumere l’aspetto di un vero e proprio fiume. Scendendo verso valle sempre lungo uno stesso cammino, detto corso, il fiume scava il proprio letto o alveo, cioè il solco entro cui scorre, delimitato da sponde, o rive. Dopo un percorso più o meno lungo arriva alla foce, cioè al punto in cui le sue acque confluiscono in quelle di un altro fiume, di un lago o di un mare. Se il fiume si getta in un altro corso d’acqua prende il nome di affluente; se invece entra in un lago è chiamato immissario, quando esce è detto emissario.

Quando un fiume entra nel mare, la sua foce può assumere forme diverse e di conseguenza viene chiamata in modi diversi. Se le onde e le correnti del mare sono deboli, i detriti portati dal fiume si accumulano, diventando un ostacolo per le sue stesse acque: il fiume allora nel corso del tempo si allarga e si ramifica in una foce di forma triangolare, detta a delta (dal nome di una lettelinea spartiacque ra dell’alfabeto greco a forma di triangolo). Quando invece il fiume entra in un mare con forti correnti, le onde e le maree disperdono i detriti, e quindi l’ultimo tratto del fiume resta unito, allargandosi a forma di imbuto: si forma così una foce a estuario, come puoi vedere sull’Atlante a pagina 16.


RICONOSCI

Scrivi la GeoParola corretta per completare la didascalia.
Il fiume Mera è un ............................................... del Lago di Como.



Come cambia il fiume lungo il suo percorso?

Un fiume assume nel suo corso caratteristiche e aspetti diversi. Il tratto iniziale, più vicino alle montagne, è detto corso superiore: spesso è in forte pendenza e le acque scorrono impetuose, formando cascate e scavando gole. Nel tratto centrale, o corso medio, il fiume rallenta perché la pendenza del terreno diminuisce. Nella parte finale, o corso inferiore, il fiume è ormai in pianura: perde forza e scorre più lento, creando ampie curve (dette anse o meandri).


Il territorio del fiume: il bacino idrografico

Lungo il suo percorso il fiume attraversa un territorio di cui raccoglie tutte le acque grazie ai suoi affluenti: questo territorio è il bacino idrografico di quel fiume. Il bacino idrografico è delimitato dal crinale dei monti da cui nascono il corso d’acqua principale e i suoi affluenti, cioè dalla linea immaginaria che unisce le vette più alte della valle in cui scorrono; oltre questa linea immaginaria, sull’altro versante dei monti, le acque defluiscono in un’altra direzione e si raccolgono in un altro fiume. Ecco perché il crinale è chiamato linea spartiacque: è il confine naturale che separa bacini idrografici diversi.


Studio e imparo

1 Come possiamo definire il fiume?
2 Che cos’è la portata di un fiume?
3 Che cosa distingue il regime fluviale da quello torrentizio?
4 Che differenza c’è tra foce a delta e foce a estuario?
5 Che cos’è un bacino idrografico?

Geo Parole

Portata • Regime • Sorgente • Alveo • Affluente • Immissario • Emissario • Foce • Delta • Estuario • Meandro • Bacino idrografico • Linea spartiacque 

Geo Touring - volume 1
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L’Italia e l’Europa