T3 - La maturazione del Riccetto

lio e anche con l Unione Sovietica. Nel 1962 Mattei era morto in un incidente aereo, di cui non è mai stata accertata la causa. Secondo alcuni si trattò di un attentato, le cui motiva zioni andrebbero ricercate nella sua volontà di sottrarsi all egemonia delle maggiori com pagnie petrolifere statunitensi. In realtà a tali dati storici Pasolini allude soltanto, in quest opera magmatica e fantasiosa, apocalittica e visionaria, di cui è impossibile riassumere la trama (perché, di fat to, una vera e propria trama è assente), che ha sullo sfondo complotti politici e affaristici, il mondo del petrolio (con le crisi dei mercati come quella dell inverno del 19741975), i servizi segreti statunitensi e il potere mafioso, gli intrallazzi politici italiani e la situazione mediorientale, le due fasi della strategia della tensione (nella lettura pasoliniana, la pri ma organizzata dall Msi per contrastare l avanzata delle sinistre, la seconda organizzata dalle stesse forze di governo per ridimensionare il ruolo dello stesso Msi). La maturazione del Riccetto / T3 / Ragazzi di vita, capp. 1 e 8 / L avventura e la morte / Del primo romanzo romano di Pasolini riportiamo due passi: la conclusione del capitolo iniziale e l epilogo dell ultimo. Nel primo brano il Riccetto, ancora ragazzo, è sul Tevere, in una barca, a giocare con alcuni amici. Nel secondo, ormai cresciuto, si trova invece a essere spettatore, sulle rive dell Aniene, di un evento tragico: un ragazzo, Genesio, tenta la traversata a nuoto, ma viene travolto dalla corrente, annegando sotto lo sguardo angosciato dei due fratellini, Mariuccio e Borgo Antico. 5 10 15 Il Riccetto continuava a starsene disteso, senza dar retta ai nuovi venuti,1 ammusato,2 sul fondo allagato della barca, con la testa appena fuori dal bordo: e continuava sempre a far finta di essere al largo, fuori dalla vista della terraferma. «Ecco li pirata! gridava con le mani a imbuto sulla sua vecchia faccia di ladro uno dei trasteverini, in piedi in pizzo alla barca:3 gli altri continuavano scatenati a cantare. A un tratto il Riccetto si voltò su un gomito, per osservare meglio qualcosa che aveva attratto la sua attenzione, sul pelo dell acqua, presso la riva, quasi sotto le arcate di Ponte Sisto. Non riusciva a capir bene cosa fosse. L acqua tremolava, in quel punto, facendo tanti piccoli cerchi come se fosse sciacquata da una mano: e difatti nel centro vi si scorgeva come un piccolo straccio nero. «Ched è ,4 disse allora rizzandosi in piedi il Riccetto. Tutti guardarono da quella parte, nello specchio d acqua quasi ferma, sotto l ultima arcata. « na rondine, vaffan , disse Marcello.5 Ce n erano tante di rondinelle, che volavano rasente i muraglioni, sotto gli archi del ponte, sul fiume aperto, sfiorando l acqua con il petto. La corrente aveva ritrascinato un poco la barca indietro, e si vide infatti c era proprio una rondinella che stava affogando. Sbatteva le ali, zompava.6 Il Riccetto 1 ai nuovi venuti: si tratta di un gruppo di ragazzi che si sono aggiunti agli amici del Riccetto. 2 ammusato: imbronciato. 3 in pizzo alla barca: sull orlo della barca. 4 Ched è: che cos è (in romanesco). 792 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA 5 Marcello: un amico del Riccetto. 6 zompava: faceva dei balzi, dei salti.

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi