Il magnifico viaggio - volume 6

Carlo Emilio Gadda LE PAROLE CHIAVE [ ] Nevrosi In preda a quello che egli definisce un «male oscuro , Gadda ne ricerca le radici per razionalizzarlo e per sintonizzarsi con il mondo che lo circonda. Questo impegno gnoseologico è evidente in tutta la sua opera, contraddistinta da un sostanziale autobiografismo, alla quale affida, come a una terapia analitica, il compito di scavare a fondo nella propria nevrosi al fine di comprenderla, spiegarla e addomesticarla. Groviglio Alla base della visione del mondo di Gadda sta la convinzione che i fatti non sono mai la conseguenza di una sola causa, ma il risultato di più cause, che rendono ogni evento un garbuglio intricato. La sua filosofia è esemplificata in quella del protagonista di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, il commissario Ingravallo, secondo il quale la realtà è un groviglio indissolubile di fili, destinati a sfociare negli imprevedibili accidenti dell esistenza, è un «pasticciaccio in cui l impresa di giungere a forme stabili di conoscenza risulta impossibile. Gadda tuttavia non rinuncia a cercare di dare un senso alla realtà, e affida alla scrittura il compito di analizzarla proprio nell atto di rifletterla come in uno specchio. Polifonia Alla polifonia Gadda ricorre per registrare il contorto gomitolo di fatti, pensieri e sentimenti che costituisce la realtà quotidiana, di cui la sua scrittura riproduce il ridondante disordine. Le voci che si intrecciano e si accavallano nei suoi romanzi presentando punti di vista molteplici e spesso contraddittori. Ad arricchire ulteriormente il pastiche linguistico contribuisce l utilizzo di termini appartenenti a registri diversi e ad ambiti e linguaggi specifici: vocaboli colti, espressioni rare o ricercate, forme dialettali, neologismi, termini filosofici, medici, scientifici, giuridici, in una commistione barocca. L AUTORE / CARLO EMILIO GADDA / 691

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi