Quer pasticciaccio brutto de via Merulana

| Quer pasticciaccio brutto de via Merulana | Frutto di una travagliata stesura, il Pasticciaccio contiene tutte le componenti filosofiche ed esistenziali della produzione di Gadda: il suo rapporto contrastato con la complessità del reale, lo sguardo spietato sulle storture del mondo, l osservazione dolorosa dell intrico di fatti e fenomeni che riflettono il caos dell esistenza umana. Questa materia viene rappresentata dall autore grazie a uno stile poliedrico, che rende mimeticamente il carattere frammentario e inconoscibile delle cose attraverso le digressioni e la commistione tra italiano letterario e aulico, voci popolari e dialetti, amalgamati in una lingua dalle infinite sfaccettature. Genesi e composizione dell opera Quer pasticciaccio brutto de via Merulana viene pubblicato in volume nel 1957 dalla casa editrice Garzanti. Il romanzo ha un immediato successo di pubblico, il primo della già lunga carriera di Gadda, fino ad allora apprezzato solo da una ristretta cerchia di amici. La prima uscita in rivista La versione che leggiamo oggi è in realtà una riscrittura e un ampliamento delle 5 puntate apparse nel 1946 sulla rivista fiorentina Letteratura , la stessa che aveva pubblicato la prima versione della Cognizione del dolore. Ispirato a un episodio di cronaca nera (l omicidio di due vecchie signore per mano di una loro ex domestica), il Pasticciaccio nasce come un racconto giallo che avrebbe dovuto far parte di una raccolta di 6 novelle poliziesche. Tuttavia il progetto non ha seguito e l iniziale nucleo narrativo si amplia fino a raggiungere la dimensione e il respiro del romanzo. Dieci anni di revisioni e riscritture Rispetto alla versione in rivista, quella in volume si differenzia per aspetti sia formali sia contenutistici. Cambia il nome di qualche personaggio (tra cui quello del protagonista, che da Ingràvola diventa Ingravallo), vengono rielaborate le parti in dialetto, soprattutto quelle in romanesco (originariamente frutto della lettura dei Sonetti di Giuseppe Gioachino Belli, 1791-1863) e la lingua è resa più aderente al parlato popolare in uso nella Roma fascista. Inoltre vengono soppressi alcuni brani, ma aggiunti 6 nuovi capitoli, con l entrata in scena di altri personaggi e ulteriori investigatori che proseguono le indagini. Un seguito mai pubblicato Sin dai primi mesi successivi alla pubblicazione, Gadda discute con l editore della possibile continuazione del Pasticciaccio, poiché l opera termina senza un finale classico. Egli arriva a ipotizzare perfino il titolo del sequel: Venti giorni dopo, omaggio al celebre seguito dei Tre moschettieri di Alexandre Dumas (Vent anni dopo). Anche questa intenzione però non sarà concretizzata, perché come lo scrittore stesso avrà poi a dire da un punto di vista letterario il romanzo è concluso, e l assenza del finale risolutivo va considerata come un elemento strutturalmente rilevante. 664

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi