2 - Il groviglio psicanalitico

assume un significato profondo la propensione ai dettagli, alle digressioni, alle note, a tutto ciò che a una prima lettura appare come secondario e poco rilevante. Al contrario, l attenzione ossessiva per il particolare significa per Gadda cercare di sbrogliare un groviglio di relazioni, di contatti, di somiglianze, nella convinzione che un qualsiasi fatto non sia conoscibile nella sua interezza se non dopo averlo scomposto negli elementi che lo costituiscono e averlo messo in rapporto con altri fatti, altri contesti, altre realtà. STILE ESPRESSIONISTICO DAI TEMI ai testi: T3 > p. 669 T5 > p. 682 Gadda considera la realtà «barocca , cioè complicata e assurda si avvale di strumenti e forme per rappresentare la realtà lingua composita (vocaboli tecnici, arcaici, stranieri, dialettali e neologismi mescolati tra loro) sintassi irregolare, spesso stravolta enumerazione e accumulazione di dettagli non gerarchicamente organizzati | 2 | Il groviglio psicanalitico La scrittura come strumento di ordine e comprensione di sé Gadda è stato un autore molto prolifico, avendo scritto tanto, al limite della grafomania, sia per la pubblicazione della sua produzione narrativa e saggistica sia per motivi privati (i diari e i moltissimi carteggi). Ancor prima della letteratura, si può affermare che sia l atto dello scrivere in sé ad assumere per lui un ruolo particolare. Già prima di comprendere la propria natura di letterato, per esempio, durante l esperienza della Prima guerra mondiale, egli sembra utilizzare la scrittura per cercare di ritrovare un ordine nella realtà che lo circonda, o meglio per opporre al caos dominante sequenze razionali di pensieri, descrizioni, concetti o persino operazioni di analisi matematica che egli traccia sulla pagina. Il rapporto di Gadda con il mondo è dettato infatti da un esigenza conoscitiva finalizzata a restituire razionalità al groviglio delle cose e a dare loro un senso. Tale tentativo di ricostruzione concettuale viene applicato dall autore sia alla sfera dell esteriorità sia a quella dell interiorità, e per quanto concerne quest ultima all essere umano in generale e a sé stesso. La critica ha sottolineato, a più riprese, come l irrefrenabile impulso di Gadda all autobiografismo si traduca nei suoi scritti nella proiezione costante delle proprie nevrosi e ossessioni: tale processo svela i suoi sforzi di psicanalizzare, spiegare, comprendere la propria vita e dare un senso ai traumi che l hanno così fortemente condizionata. in questo impegno gnoseologico che la sua scrittura prova a farsi terapia, in quanto si pone l obiettivo di scavare a fondo nei disturbi psicologici del proprio io (l autore allude a un «male oscuro che lo attanaglia) e nel labirinto di un mondo degenerato e insensato. L AUTORE / CARLO EMILIO GADDA / 647

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi