Il magnifico viaggio - volume 6

La dotta intertestualità Inoltre quella di Penna è una poesia che non manca di intrattenere rapporti, talora evidenti, con una lunga tradizione letteraria, che va dai classici greci e latini alla lirica italiana. Qui nella frase Ed io non so chi voglio / amare ormai se non il mio dolore (vv. 6-7), carica di voluptas dolendi (cioè di un desiderio di soffrire quasi autocompiaciuto), è piuttosto chiara una ripresa dal Leopardi giovanile del Primo amore: «Solo il mio cor piaceami, e col mio core / in un perenne ragionar sepolto, / alla guardia seder del mio dolore (vv. 82-84). E anche nell ultima terzina, in cui il poeta nota l irrilevanza dei movimenti cosmici rispetto al suo doloroso stato, è possibile che sia presente un altra eco leopardiana, dal Canto notturno di un pastore errante dell Asia: «Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, / silenziosa luna? (vv. 1-2). VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Come reagisce il poeta al senso di esclusione sociale? SVILUPPARE IL LESSICO 4 ANALIZZARE 2 Al v. 1 quale modo verbale viene utilizzato? Quale effetto espressivo riesce a ottenere in questo modo l autore? INTERPRETARE 3 L aggettivo lento è presente due volte nel testo, ai vv. 3 e 9. Come spieghi questa ripetizione? Quale può essere il suo rilievo semantico? Il mi nasconda del v. 1 è un congiuntivo a cui può essere attribuito un valore che oscilla tra l esortativo (E) e il desiderativo/ottativo (D). Distingui questi due valori nelle frasi seguenti. Sia gentile, mi aiuti! E D Fosse vero! E D Siate felici! E D Mi apra la porta, per favore. E D Voglia il cielo che sia così! E D Facciano pure quello che vogliono! E D SCRIVERE PER... ARGOMENTARE 5 Il ponte sul fiume Tevere a Ponte San Giovanni, nei pressi di Perugia, città natale di Sandro Penna. Scrive la studiosa Anna Mattei commentando questa lirica di Penna: «Vivere fuori della società comporta [ ] la perdita dell identità e la caduta di senso delle cose . Commenta e discuti tale affermazione in un testo argomentativo di circa 30 righe.