La guerra

significato simbolico: il poeta deve far emergere dal profondo una voce e un mes saggio destinati all intera umanità. Con le sue parole egli sollecita l uomo a non arren dersi di fronte alle sconfitte e a ricercare un alto significato nell accettazione del desti no comune, comunicando i valori della speranza e della meraviglia. Naufragi e Girovago Da qui in poi, il motivo principale di tutto il resto della raccolta è l esperienza vissuta da soldato nella Prima guerra mondiale, dalla quale il poeta trae la volontà di «vi vere nonostante tutto . La riflessione sull esistenza si dispiega anche nelle due sezioni Naufragi e Girovago, dove accanto all istintiva vitalità affiorano la stanchezza interio re, la malinconia e un senso di abbandono che accompagna la presenza incombente della morte. Prime Una sensibilità turbata e sofferente attraversa anche l ultima sezione della raccolta, in titolata Prime, che comprende poesie composte dopo la fine del conflitto e consi derate dall autore come il preannuncio di una nuova stagione poetica. In comunione con il prossimo La vita si afferma sulla morte LA GUERRA Il tema fondamentale della raccolta è costituito dalla guerra. In Ungaretti la parola po etica interagisce con la Storia, quella privata del poeta e quella collettiva dell umanità. la stessa esperienza della vita di trincea a presentare la realtà nella sua cruda violenza e a offrire un immagine dell io fusa con il mondo che lo circonda («Ora sono ubriaco / d universo , La notte bella), in termini che ricordano il panismo di d Annunzio. La tra gedia, di cui il soggetto lirico è testimone attivo, non lo porta a estraniarsi o a rifugiarsi in una dimensione individualistica: al contrario, la carneficina e la morte suggeriscono l aspirazione a una sorta di innocenza primigenia, in cui l esistenza del singolo può superare il proprio sradicamento trovando comunione e conforto nella condivisione di un destino collettivo. L adesione all esistenza («Non sono mai stato / tanto / attaccato alla vita , Veglia, T3, p. 163) si manifesta con tanta più forza quanto più questa si rivela nella sua esi le fragilità, in una sorta di vitalistico para dosso. Allo stesso modo, la constatazione dell insensata crudeltà della guerra accen tua la propensione a percepire la fraternità dell altro, del prossimo, compresi coloro che si trovano sul fronte opposto. La vitali tà una vitalità istintuale, biologica , non complicata da alcuna sovrastruttura ideolo gica riafferma i propri diritti in mezzo al dolore, riaccendendo il senso di appartenenza alla specie umana e trasforman do la poesia in una sorta di strumento di salvezza, in un arma contro la sofferenza. Soldati in trincea in un momento di sosta del combattimento. L AUTORE / GIUSEPPE UNGARETTI / 155

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi