Il magnifico viaggio - volume 6

Prove sul modello INVALSI 80 85 90 95 100 105 110 115 me . «Cataste di palazzi cilestrini che parevano un panorama di Marte , «ammucchiamenti di bicocche . Stiamo entrando per gradi in una sorta di inferno dantesco, di paesaggio fantastico, panorama di Marte, appunto. La città industriale fornisce lo scenario. I suoi profumi sono il lezzo dell immondezza e della miseria, i suoi colori sono gli assurdi bianchi delle casupole, i toni cinerei degli asfalti e della polvere. Dappertutto l ossessione modulare dei casermoni, «grandi come catene di montagne, con migliaia di finestre in fila, in cerchi, in diagonali, sulle strade, sui cortili . Il suo cielo è rosso come il sangue, colore della violenza, della passione, dell epica. La natura che circonda l orrore magnifico della città appare segnata, violentata da chi la descrive: «striscioni di nubi (non più segnali di purezza, non più «di marmo ) sono «sfregiati e pestati dal vento che lassù doveva soffiare libero come aveva soffiato all inizio del mondo . Ancora il mito della creazione? Ma qui la sacralità è perduta, l inizio del mondo è immaginato come un evento terrificante, simbolo di caos e disordine, come tutto ciò che non ha misura d uomo. Una forma di animismo ancora brulica in questo cielo ma è il putridume che stinge e macchia, e offre al panorama la sua vita. L aria è spesso «infuocata , infatti, infernale, ed ogni casa è caverna e tugurio; la città, casamatta.5 Nelle Ceneri di Gramsci l occhio si è alzato. Sotto di noi si stende il paesaggio in una dimensione composita, come visto da uno sguardo onnicomprensivo, che viene dalla luna. Anche la dimensione del tempo si dilata e fatti lontani si accostano con logica coerenza. Nella mappa dell Italia si ripetono e s incontrano i due poli simbolici di Casarsa e di Roma, ma essi diventano strumenti del pensiero. Il paesaggio di Roma si è incenerito sotto il furore dell indignazione civile. Il silenzio scende nella vecchia città morta, abbandonata, dove si muovono rare presenze, quasi di sopravvissuti. «Si perdono i selciati un po sconnessi, / vecchi come il tempo, / grigi come il tempo . Nei versi chiari e incalzanti il paesaggio è diventato strumento etico-politico per rendere con immagini ciò che il potere economico e industriale ha degradato e nel quale i figli della terra, come ciechi, vivono e muoiono. Nella società contadina l io lirico si rispecchiava e si riconosceva. Nella Roma della ricostruzione lo scenario era carico di segni espressivi, ed era pur sempre il riverbero dell ardore del cuore e della passione. Si potevano citare cifre, mondi pittorici, da Scipione a Guttuso a Vespignani.6 Ma ora «la giungla delle anime scure / come la pelle e gli occhi, che la moderna vita nutre a dure / necessità e bassezze, ormai è su Roma . Fanno corona a questa folla «muri impalliditi, infeconde aiuole, magri cornicioni . Qui nelle Ceneri di Gramsci inizia la combustione che porterà Pasolini alle Lettere luterane. Pasolini stesso che ci suggerisce come parlare d ora in avanti di paesaggi: «Scura / e abbagliata l Europa vi proietta / i suoi interni paesaggi. matura / qui, se più trasparente vi si specchia, / la luce della tempesta; i carnami / di Buchenwald, la periferia infetta / delle città incendiate, i cupi camions / delle caserme dei fascisti . 5 casamatta: in origine, costruzione mo- bile che poteva essere usata tanto dagli assalitori quanto dai difensori di una fortezza a protezione di una macchina guerresca; quindi opera difensiva fissa, costruita dapprima al piede della scarpata esterna, per la difesa del fossato, poi nell interno della cortina bastionata per contenere le bocche da fuoco. 6 Scipione a Guttuso a Vespignani: Scipione è il nome d arte del pittore Gino Bonichi (1904- 1933); Renato Guttuso (19111987). Questo gruppo di artisti fece parte della cosiddetta Scuola romana, o Scuola 1000 / LA COMPETENZA DI LETTURA di via Cavour, attiva a Roma fra il 1928 e il 1945. Priva in realtà del carattere organico di una vera e propria scuola , è da considerarsi un gruppo eterogeneo di pittori di attitudine espressionista.

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi