1-2 equinoziale: secondo alcuni l’aggettivo sta qui per “primaverile”, in riferimento all’equinozio di primavera; secondo altri indica che, come durante l’equinozio il giorno è diviso in parti uguali tra il dì e la notte, così il cipresso divide nettamente in due il paesaggio che il poeta ha di fronte a sé. Ma il cipresso è anche l’albero tipico dei cimiteri: la divisione cui forse allude l’autore potrebbe allora essere quella tra vita e morte, o tra un passato felice e un presente infelice. oscuro… il capriolo: il capriolo salta nei boschi bui delle montagne (ma l’aggettivo oscuro è grammaticalmente riferito, per ipallage, al capriolo).
3-4 rosse… le cavalle: le cavalle lavano lentamente le rosse criniere dai baci (cioè, forse, dalla bava degli stalloni con cui si sono accoppiate). In alternativa, l’aggettivo rosse potrebbe anche riferirsi al sostantivo fonti, dunque “acque infuocate dal tramonto”.
5-7 vaporose: che esalano umidità, ma anche “inconsistenti”, “evanescenti”. immensi… lungamente: immensi fiumi lambiscono nel loro lungo corso città elevate (eccelse).
8 affettuose vele: navi (per sineddoche) in cui albergano sentimenti; ma l’immagine è volutamente vaga e indefinita. Olimpia: l’antica città greca sede dei giochi panellenici.
10 ventilate fanciulle: l’aggettivo suggerisce un’idea di freschezza e vitalità, mentre il sintagma, nel suo complesso, potrebbe indicare giovani donne con i capelli al vento, oppure, in analogia con le vele del v. 8, con i vestiti che si gonfiano al del vento.
11 salmastri: su cui si posa la salsedine del mare, dunque “marittimi”. ilari: allegre, felici.
12 attingerò: troverò.
13 tremebondo: letteralmente “tremante”. Più che – come ritengono alcuni critici – alla febbre della passione (quindi con il significato di “fremente”), l’aggettivo sembra qui alludere al suo incerto spegnersi (e vale dunque per “non più saldo”).
14 Violavano: penetravano. L’espressione, il cui soggetto sono le rose, non ha un significato chiaro, suggerendo genericamente una mescolanza di dolore e piacere.
15 esitanti: incerte, attonite. stavano in cielo: si stagliavano nell’aria, in alto.
16 asperse: ricche, piene. giardini: collocati in città sopraelevate, possono ricordare, attraverso una suggestione classica, i giardini pensili di Babilonia.
17 sua: della donna amata.