Il magnifico viaggio - volume 2

Un cumulo di figure retoriche Per accentuare l effetto comico, inoltre, Pulci si sbizzarrisce nell escogitare espedienti retorici, come se la bulimia alimentare di Margutte dovesse trovare un corrispettivo nell ostentata espressività della lingua dell autore. Il parlar figurato di Pulci si evidenzia, per esempio, nella presenza dell anafora (e credo e credo , nell ottava 115; il verbo credere viene impiegato ben quattro volte e ritorna al primo verso nell ottava successiva), dell iperbole (le mille e mille volte in cui Margutte, nei panni del cantastorie, ha narrato le vicende troiane, v. 56; l ostentata empietà sintetizzata nell ottava 120, io n ho settanta e sette de mortali, v. 66, e poi Non credo, se durassi il mondo etterno, / si potessi commetter tanti mali / quanti ho commessi io solo alla mia vita, vv. 69-71), della metafora (il fiaschetto con cui Morgante ridicolizza la minore statura di Margutte, v. 18), della similitudine (La fede è fatta come fa il solletico, sentenzia Margutte al v. 43) e della derivazione (significative sono le figure etimologiche torta-tortello e fegato-fegatello, ottava 116). VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 La visione antireligiosa di Margutte può essere condensata nella sua sentenza proverbiale: La fede è fatta come fa il solletico (v. 43). Spiega il significato di questa espressione. 2 Che cosa intende dire Margutte quando afferma che la propria schiatta non traligna (v. 47)? ANALIZZARE 3 Fai l analisi del periodo delle ottave 112-113. 4 Nelle ottave 115 e 116 più volte, a inizio di verso, troviamo il verbo credo: di quale figura retorica si tratta? 5 Rintraccia le espressioni popolaresche presenti nel testo. 6 Una delle caratteristiche dello stile di Pulci è la presenza costante delle iperboli. Individuale nel testo. cazion CA e CIVI INTERPRETARE 7 Il Morgante di Pulci venne inserito nel 1558 nell Indice dei libri proibiti stilato dalla Chiesa cattolica. Dopo la lettura del testo, sei in grado di spiegarne le ragioni? SCRIVERE PER... CONFRONTARE 8 Alcuni critici hanno messo in relazione la miscredenza di Margutte con quella di ser Ciappelletto, personaggio del Decameron di Boccaccio senz altro noto a Pulci. Rileggi la novella che lo vede protagonista (I, 1) e confronta le due figure, sottolineandone le somiglianze ma anche le rispettive peculiarità. Spunti di realtà Edu La censura è sempre una pratica da condannare: in una società democratica non è accettabile limitare l esercizio del pensiero. Sin dalle sue lontane origini romane, la satira sfrutta la libertà espressiva per mettere alla berlina comportamenti sociali, denunciare ipocrisie diffuse, polemizzare con il potere costituito, capovolgere e deridere le opinioni e i costumi dominanti. Ma fino a che punto è lecito farsi beffe delle religioni? Come hai visto, Pulci non si pone limiti, ma in altre culture la satira religiosa viene ritenuta offensiva. Il problema è delicato anche a livello normativo: da un lato, la difesa della libertà dell arte è garantita dall articolo 33 della Costituzione, dall altro la tutela del sentimento religioso è affidata agli articoli 403, 404 e 405 del Codice penale, che sanzionano il vilipendio di una confessione religiosa. Qual è la tua opinione in merito? Rifletti e scrivi un testo argomentativo sul tema. 90 / UMANESIMO E RINASCIMENTO

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento