Il magnifico viaggio - volume 2

ri, unendola a quella della poesia giocosa toscana, da Cecco Angiolieri fino a Burchiello. Il tema cavalleresco infatti è svolto con intenti dissacratori: la materia carolingia è rappresentata in forme comiche grazie all esilarante inverosimiglianza delle vicende raccontate, al carattere furfantesco dei personaggi in azione e alla varietà espressiva delle soluzioni linguistiche adottate. La trama Il poema, scritto in ottave, prende il titolo dal protagonista, il gigante Morgante, che, convertitosi al cristianesimo, segue il paladino Orlando, il quale aveva abbandonato la corte di Carlo Magno a causa delle calunnie del cugino Gano di Magonza. Da questo momento inizia un susseguirsi frenetico di avventure, gesta iperboliche e incontri stravaganti: in uno di questi, Morgante conosce il mezzo gigante Margutte, con cui affronterà altre incredibili imprese. Degna della vita di Morgante e Margutte sarà anche la loro morte: il primo, morso da un granchio; il secondo, per un attacco di riso alla vista di una scimmia che gli ha rubato gli stivali. Orlando, invece, morirà, come vuole la tradizione, vittima di un imboscata dei saraceni, a Roncisvalle. Un mondo e una scrittura eccessivi La trama disordinata rispecchia il mondo descritto da Pulci, anch esso vorticoso, informe e confuso. Senza essere delineate in una precisa personalità, le figure che si muovono sulla scena del poema sono emblemi dell irrazionalità: sempre affamati, violenti e fanfaroni, con la sproporzione dei loro corpi rappresentano la volontà dell autore di opporre agli ideali razionali e armonici della cultura umanistica una visione del mondo satirica e materialistica. A dominare questo mondo alla rovescia sono sempre l eccesso, la deformazione, l iperbole. Anche il linguaggio è caricaturale e sovrabbondante: Pulci mostra nella sua opera tutte le potenzialità della parola, sfruttate nell ambito di un registro lessicale quanto mai ricco e suggestivo, nella sua grottesca varietà. Come un autentico virtuoso della penna, l autore del Morgante sa infatti sperimentare ardite soluzioni e invenzioni espressive. Il suo vocabolario accoglie espressioni popolareggianti, esotiche, colte, neologismi, voci dialettali e locuzioni letterarie: uno sterminato repertorio costituito di materiali linguistici differenti, specchio fedele di un mondo caotico e ingovernabile. Testo PLUS La prima impresa di Margutte Stampa xilografica dal Morgante di Luigi Pulci, raffigurante la scena di un concerto.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento