Il magnifico viaggio - volume 2

DENTRO IL TESTO Vivere lieti (finché si può) Una meditazione esistenziale Un canto a più voci I contenuti tematici Il motivo del canto si riassume nel ritornello, in cui Lorenzo condensa la propria visione dell esistenza. Sulla scia del precetto carpe diem (vale a dire cogli l attimo o vivi alla giornata ) del poeta latino Orazio (65-8 a.C.), viene affermata la necessità di aderire al presente con gioia ed entusiasmo. La processione carnevalesca vede il succedersi di personaggi (Bacco e Arianna, le ninfe, i satiretti, Sileno), che il poeta mostra al pubblico (così si spiegano i dimostrativi che aprono le ottave: Quest è Bacco e Ar anna, v. 5; Questi lieti satiretti, v. 13 ecc.). Le figure che compaiono nel corteo simboleggiano con le loro danze festose la morale epicurea del Rinascimento, espressa attraverso i valori spensierati cantati nel tripudio: la celebrazione dell amore (Bacco e Arianna sono l un dell altro ardenti, v. 6; tra satiri e ninfe si consuma il gioco delle schermaglie erotiche, vv. 13-22), l attaccamento terreno ai piaceri dell esistenza (i satiri ballano, stimolati dal vino, vv. 17-18), la cortesia e la gentilezza, doti indispensabili per innamorarsi (vv. 23-24). Al contrario, come avveniva anche nello Stilnovismo, le persone rozze e ingrate (v. 24) sono escluse dall amore. Tuttavia la bellezza della giovinezza è insidiata dallo scorrere inesorabile del tempo, e la gioia fragorosa del canto è minacciata dalla consapevolezza dell oscurità del domani e della caducità della bellezza. Così, negli ultimi versi, il sorriso del poeta pare spegnersi in una smorfia malinconica: dopo il carnevale, incombono la penitenza e l astinenza della Quaresima. Per l essere umano è impossibile governare il futuro: Ciò c ha a esser, convien sia (v. 58). inutile opporsi al fato, nulla possiamo per impedire che esso si realizzi. Le scelte stilistiche Se le figure del corteo sono maschere della mitologia e rappresentano elementi classicheggianti, il tono della canzone è, con tutta evidenza, popolaresco. Il ritmo dei semplici e cantabili ottonari, il ritornello ritmato, intenso e ossessivo (quasi una formula magica per fermare il tempo), la sintassi paratattica (con prevalenza della coordinazione sulla subordinazione) e il linguaggio facilmente comprensibile sono gli espedienti di un poeta scaltro, che conosce e sa praticare un genere poetico accattivante e adatto ai gusti dei suoi sudditi. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE INTERPRETARE 1 Perché questo è un canto carnascialesco ? 5 2 Fai la parafrasi dei vv. 39-40, illustrandone il significato. Come si accorda questa poesia con il clima e lo spirito che si respirano nella Firenze medicea? 6 Spiega il significato del motivo oraziano, qui ripreso, del carpe diem. ANALIZZARE 3 Colloca nella tabella i nomi dei personaggi citati nella ballata e le loro caratteristiche. Personaggi Caratteristiche SCRIVERE PER... ESPORRE 7 Ispirato dal carnevale fiorentino descritto da Lorenzo, fingi di comporre da cronista un articolo in cui illustri ciò che vi accade. ARGOMENTARE 8 4 Un elemento tipico dell arte di Lorenzo è la fusione di componenti dotte e popolaresche. Distingui nel testo quali riferimenti possono essere considerati dotti e quali popolareschi. 52 / UMANESIMO E RINASCIMENTO Nel cantare la gioia (purtroppo effimera) della vita, Lorenzo esalta la giovinezza. Tu, che vivi questa meravigliosa stagione dell esistenza umana, condividi con l autore l equazione giovinezza = felicità, oppure ritieni che anche l età giovanile sia attraversata da inquietudini e sofferenze?

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento