Il magnifico viaggio - volume 2

Manifestazione a favore del divorzio. Roma, 1974. La locandina del film Il Vangelo secondo Matteo (1964), di Pier Paolo Pasolini. VIDEO Una finestra su Pier Paolo Pasolini ha piena consapevolezza del carattere spregiudicato delle sue idee e del suo pensiero: «scandalizzare è un diritto , scrive; laddove «scandalo va inteso nel significato etimologico e biblico del termine, che in greco significa ostacolo , inciampo . L effetto dell impegno militante di Pasolini, in effetti, è stato proprio quello di denunciare, polemizzare, esprimere sempre un pensiero autonomo divergente e antagonista, a costo di disorientare e lasciare sconcertati: un ruolo di libero pensatore a cui non ha mai rinunciato. La vita e le opere di un uomo controcorrente Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna nel 1922. Il padre Carlo Alberto è ufficiale di carriera e la madre, Susanna Colussi, originaria di Casarsa, in Friuli, è maestra elementare. L unico fratello, Guido, è di tre anni più giovane. Fino alla seconda metà degli anni Trenta la famiglia Pasolini vive in diverse località dell Italia settentrionale, seguendo gli spostamenti di Carlo Alberto, prima di stabilirsi a Bologna. Qui Pier Paolo frequenta la facoltà di Lettere (si laureerà alla fine della guerra con una tesi su Giovanni Pascoli). Nel 1942 pubblica una raccolta di poesie in friulano, Poesie a Casarsa, testi ambientati nel paese dove dall infanzia trascorre le vacanze estive e dove si trasferisce nel 1943: a Casarsa si dedica all insegnamento in una scuola privata aperta con la madre, poi nella scuola media di un paese vicino. Agli inizi del 1945, il fratello Guido, diciannovenne, partigiano azionista, viene ucciso da partigiani comunisti, intenzionati ad annettere il Friuli alla Jugoslavia di Tito. Nonostante questo tragico episodio, nel 1947 Pasolini si iscrive al Partito comunista italiano. Nel contesto di un Italia contadina e tradizionale, la sua omosessualità è destinata a fare scandalo: nel 1949 una denuncia per corruzione di minori e atti osceni in luogo pubblico, a causa della quale viene espulso dal Pci e sospeso dall in- segnamento, lo spinge a fuggire dal paese. All inizio del 1950 si trasferisce insieme alla madre a Roma, dove stringe rapporti di amicizia con poeti e scrittori: ma lo affascina e lo emoziona in particolare la vita delle borgate, che frequenta assiduamente e osserva con simpatia umana e curiosità antropologica. Negli anni Cinquanta escono i suoi romanzi più famosi, Ragazzi di vita (1955) e Una vita violenta (1959), e altre raccolte di poesie, tra cui ricordiamo Le ceneri di Gramsci (1957). Nel 1961, con Accattone, Pasolini inizia l attività di regista cinematografico: dirigerà ben 13 film, oltre a episodi in film collettivi e cortometraggi. Dal 1973 fino alla morte scrive interventi appassionati sul Corriere della Sera (la maggior parte dei quali raccolti nel volume Scritti corsari, 1975), denunciando la degenerazione della società italiana indotta dalla civiltà dei consumi. Muore nella notte del 1° novembre 1975, barbaramente assassinato all Idroscalo di Ostia, in circostanze mai chiarite del tutto. Pier Paolo Pasolini alla macchina da presa. L AUTORE / NICCOL MACHIAVELLI / 433

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento