Il magnifico viaggio - volume 2

30 35 40 45 50 non fia molto difficile, se vi recherete innanzi le azioni e vita de sopra nominati;28 e benché quelli uomini sieno rari e maravigliosi, nondimeno furno uomini, ed ebbe ciascuno di loro minore29 occasione che la presente: perché la impresa loro non fu più iusta di questa, né più facile, né fu Dio più amico loro che a voi. Qui è iustizia grande: iustum enim est bellum quibus necessarium et pia arma ubi nulla nisi in armis spes est.30 Qui è disposizione grandissima:31 né può essere, dove è grande disposizione, grande difficultà, pure che quella pigli delli ordini di coloro che io ho preposti per mira.32 Oltre a di questo, qui si veggono estraordinari sanza esemplo,33 condotti da Dio: el mare si è aperto; una nube vi ha scorto il cammino; la pietra ha versato acque; qui è piovuto la manna.34 Ogni cosa è concorsa nella vostra grandezza. El rimanente dovete fare voi: Dio non vuole fare ogni cosa, per non ci tòrre el libero arbitrio e parte di quella gloria che tocca a noi. E non è maraviglia se alcuno de prenominati35 italiani non ha possuto fare quello che si può sperare facci la illustre Casa vostra, e se, in tante revoluzioni36 di Italia e in tanti maneggi di guerra, e pare sempre che in Italia la virtù militare sia spenta; perché questo nasce che gli ordini antichi di quella non erono buoni,37 e non ci è suto38 alcuno che abbia saputo trovare de nuovi. E veruna cosa fa tanto onore a uno uomo che di nuovo surga,39 quanto fa le nuove legge ed e nuovi ordini trovati da lui: queste cose, quando sono bene fondate e abbino in loro grandezza, lo fanno reverendo40 e mirabile. E in Italia non manca materia da introdurvi ogni forma: qui è virtù grande nelle membra,41 quando la non mancassi ne capi. Specchiatevi ne duelli e ne congressi de pochi,42 quanto gli italiani sieno superiori con le forze, con la destrezza, con lo ingegno; ma come e si viene alli eserciti, non compariscono.43 E tutto procede da la debolezza de capi: perché quegli che sanno non sono ubbiditi e a ciascuno pare sapere, non ci essendo insino a qui suto alcuno che si sia rilevato tanto, e per virtù e per fortuna, che li altri cedino.44 Di qui nasce che in tanto tempo, in tante guerre fatte ne passati venti anni, 27 della quale principe: Giovanni de Medici, figlio del Magnifico, era diventato papa nel marzo 1513 con il nome di Leone X. 28 se vi nominati: se considererete come modelli esemplari i casi prima descritti (nel capitolo VI, cioè quelli di Mosè, Ciro, Romolo e Teseo). 29 minore: meno propizia. 30 iustum est: la citazione latina è tratta a memoria dall opera dello storico Tito Livio: «è giusta infatti la guerra per coloro per i quali è necessaria, e le armi sono sacre se non esiste speranza fuorché nelle armi . 31 disposizione grandissima: situazione molto favorevole. 32 pure mira: a patto che la vostra casata si ispiri ai modelli che ho offerto come esempi. 33 estraordinari sanza esemplo: miracoli senza precedenti. 34 el mare manna: si tratta dei segni divini che accompagnarono la liberazione degli ebrei dall Egitto. 35 prenominati: prima nominati; si riferi- sce a Francesco Sforza e a Cesare Borgia. 36 revoluzioni: rivolgimenti politici. Il termine rivoluzione assumerà infatti il significato odierno solo a partire dal XVIII secolo. 37 questo buoni: ciò deriva dal fatto che in Italia gli antichi ordinamenti (militari, basati sulle truppe mercenarie) non erano buoni. 38 suto: stato. 39 surga: salga al potere. 40 reverendo: degno di rispetto. 41 nelle membra: nei singoli. 42 congressi de pochi: sfide tra pochi combattenti. Si allude con molta probabilità alla disfida di Barletta (1503), il celebre scontro cavalleresco in cui tredici italiani, capeggiati da Ettore Fieramosca, riuscirono ad avere la meglio su altrettanti francesi. 43 ma come non compariscono: ma non appena si arriva agli scontri organizzati (cioè alle battaglie campali tra eserciti), essi (gli italiani) scompaiono, cioè danno pessima prova di sé. 44 non ci essendo insino a qui cedi- no: non essendoci stato nessuno finora capace di emergere, grazie alla fortuna e al proprio valore, al punto da farsi obbedire dagli altri. Le parole valgono manna «Che cos è questa cosa? : è raro che un vocabolo tragga origine da una domanda. Ma è ciò che è successo alla parola manna, rielaborazione greca di quell interrogativa in ebraico antico. un miracolo incredibile, infatti, quello che viene descritto nella Bibbia, quando una sostanza scende dal cielo come cibo inviato da Dio agli Ebrei durante l Esodo nel deserto. Da qui l uso che facciamo della parola manna per indicare un insperata fortuna che ci consola nei momenti difficili. Tuttavia meglio non affidarsi a beni inattesi che ci tolgono d impaccio: non è opportuno «aspettare che cada la manna dal cielo . Individua il significato corretto di questa espressione: non reagire a una situazione sfavorevole per migliorare da sé le proprie condizioni ; attendere l aiuto provvidenziale di un amico ; scegliere di temporeggiare piuttosto che fare scelte avventate . L AUTORE / NICCOL MACHIAVELLI / 395

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento