T5 - I principati nuovi che si acquistano con le armi

I principati nuovi che si acquistano con le armi altrui e con la fortuna / T5 / Il Principe, VII / La forza e l astuzia per il mantenimento del potere / Dagli esempi degli antichi eroi si giunge qui a un modello di principe contemporaneo. In questo capitolo, Machiavelli si sofferma a delineare le caratteristiche di un principe condotto al potere dalla fortuna e dalle milizie altrui: la figura dell eroe virtuoso capace di plasmare, grazie all azione, la materia offertagli dalla fortuna è Cesare Borgia, detto il Valentino. Audio LETTURA 5 10 15 20 DE PRINCIPATIBUS NOVIS QUI ALIENIS ARMIS ET FORTUNA ACQUIRUNTUR Coloro e quali solamente per fortuna diventano di privati1 principi, con poca fatica diventono, ma con assai si mantengono;2 e non hanno alcuna difficultà fra via, perché vi volano:3 ma tutte le difficultà nascono quando e sono posti.4 E questi tali sono quando è concesso ad alcuno uno stato o per danari o per grazia di chi lo concede: come intervenne a molti in Grecia nelle città di Ionia e di Ellesponto, dove furno fatti principi da Dario,5 acciò le tenessino per sua sicurtà e gloria;6 come erano fatti ancora quelli imperadori che di privati, per corruzione de soldati, pervenivano allo imperio.7 Questi stanno semplicemente in su8 la volontà e fortuna di chi lo ha concesso loro, che sono dua cose volubilissime e instabili, e non sanno e non possono tenere quello grado:9 non sanno, perché s e non è uomo di grande ingegno e virtù, non è ragionevole che, sendo10 vissuto sempre in privata fortuna,11 sappia comandare; non possono, perché non hanno forze che gli possino essere amiche e fedeli. Di poi12 gli stati che vengono subito, come tutte l altre cose della natura che nascono e crescono presto, non possono avere le barbe e correspondenzie loro13 in modo che il primo tempo avverso non le spenga,14 se già quelli tali, come è detto, che sì de repente sono diventati principi non sono di tanta virtù che quello che la fortuna ha messo loro in grembo e sappino subito prepararsi a conservarlo, e quelli fondamenti, che gli altri hanno fatti avanti che diventino principi, gli faccino poi.15 Io voglio all uno e l altro di questi modi detti, circa il diventare principe per virtù o per fortuna, addurre dua esempli stati ne dì della memoria nostra:16 e 1 di privati: da privati cittadini. 2 ma si mantengono: ma fanno molta fatica a mantenere il potere. 3 non hanno volano: non incontrano alcun ostacolo nel raggiungere il potere (fra via), perché vi arrivano come volando, senza impacci. 4 quando e sono posti: nel momento in cui si insediano al potere. 5 Dario: il re persiano Dario (VI-V sec. a.C.) aveva diviso il suo impero in province, chiamate satrapie, guidate da governatori locali di sua fiducia, con sede nelle città dell Ellesponto (il braccio di mare detto ora stretto dei Dardanelli) e della Ionia (regione costiera dell Asia Minore). 6 acciò le tenessino gloria: affinché le governassero per la sicurezza e la gloria di Dario. 7 quelli imperadori allo imperio: Machiavelli si riferisce agli imperatori romani degli ultimi decenni dell Impero, che giungevano al potere corrompendo pretoriani e soldati. 8 stanno in su: poggiano il proprio potere soltanto su. 9 non sanno grado: non sono in grado da soli di mantenere il proprio ruolo. 10 sendo: essendo. 11 in privata fortuna: da cittadino privato. 12 Di poi: inoltre. 13 gli stati loro: gli Stati che nascono di punto in bianco, al pari degli altri elementi della natura che nascono e crescono all improvviso, non possono avere radici (barbe) e vincoli o ramificazioni (correspondenzie) che li reggano. 14 spenga: distrugga. 15 se già poi: a meno che coloro i quali, come ho detto, sono diventati principi così improvvisamente (sì de repente) non abbiano tanto valore da sapersi organizzare (prepararsi) per conservare ciò che la fortuna ha loro regalato (ha messo loro in grembo) e non provvedano in seguito a quelle basi del potere a cui gli altri hanno provveduto prima di diventare principi. 16 dua esempli nostra: due esempi tanto recenti da essere impressi nella nostra memoria. L AUTORE / NICCOL MACHIAVELLI / 367

Il magnifico viaggio - volume 2
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Il Quattrocento e il Cinquecento