I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI LA SINTESI Audio RIPASSO MI PREPARO ALL ORALE Come cambia nel tempo il rapporto tra Ariosto e la corte estense? pp. 202-204 Ludovico Ariosto [ ] LA VITA Ludovico Ariosto nasce a Reggio Emilia nel 1474 e inizia gli studi giuridici a Ferrara, dove il padre è funzionario dei duchi d Este; dopo pochi anni abbandona la giurisprudenza e decide di dedicarsi alle materie letterarie e classiche. Dopo la morte del padre (1500), Ludovico intraprende la carriera militare e nel 1503 entra a servizio del cardinale Ippolito d Este. Nel 1513 incontra la gentildonna Alessandra Benucci: nasce un amore che durerà fino alla morte. Nel 1516 esce la prima edizione dell Orlando furioso, che riscuote un successo eccezionale: in quel periodo Ariosto scrive anche le Satire e 4 commedie. In seguito alla rottura con il cardinale d Este, nel 1518 passa al servizio di Alfonso I d Este, duca di Ferrara, rivestendo un ruolo che gli garantisce una maggiore autonomia. Nel 1522 ad Ariosto viene assegnato l incarico di governare la Garfagnana: vi rimane per 3 anni. Tornato a Ferrara, trascorre serenamente l ultima parte della vita, dedicandosi agli studi e alla scrittura. Muore nel 1533. LE OPERE Le opere minori Nel 1545 pubblica delle Rime in volgare: si tratta di liriche d amore che hanno per modello Petrarca, con l influsso dei poeti latini Catullo, Orazio, Ovidio e Virgilio. All interno della raccolta Ariosto propone una nuova visione dell amore: la bellezza femminile non è per lui una realtà statica, oggetto di contemplazione da parte del poeta-amante, ma fonte di un esperienza passionale e in continuo divenire. Dall amore infatti scaturisce quella forza irrazionale che, nell Orlando furioso, porterà il protagonista alla follia. Ariosto è anche autore di più di 70 poesie in latino e 5 commedie in endecasillabi sciolti: La Cassaria (1508); I Suppositi (1509); Il Negromante (1520); La Lena (1528); I Studenti (rimasta interrotta). Ci sono rimaste anche 214 sue lettere, che aprono squarci sulla sua vita privata, e l Erbolato, una caricatura dei medici del tempo. Satire Tra il 1517 e il 1524 Ariosto scrive le Satire, 7 componimenti in terza rima dedicati a parenti e amici. In esse Ariosto riprende gli schemi delle commedie latine di Plauto, adattandone gli intrecci a situazioni contemporanee. Il contenuto, autobiografico e concreto, indaga uno dei temi fondamentali dell autore: il dissidio fra la vita di corte e l aspirazione alla libertà creativa. Ludovico disprezza gli intrighi e le invidie della corte di Ferrara e aspira a una letteratura come attività esercitata in autonomia, non più sottoposta alle esigenze dei potenti. Egli persegue l ideale di un esistenza tranquilla e libera dai bisogni materiali, che gli permetta di dedicarsi alla famiglia, alla lettura e alla scrittura. L AUTORE / LUDOVICO ARIOSTO / 313

Il magnifico viaggio - volume 2
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Il Quattrocento e il Cinquecento