Il magnifico viaggio - volume 2

20 Ultimo tentativo di autoillusione 25 30 113 L impetuosa doglia entro rimase, che volea tutta uscir con troppa fretta. Così veggiàn restar l acqua nel vase, che largo il ventre e la bocca abbia stretta; che nel voltar che si fa in su la base, l umor che vorria uscir, tanto s affretta, e ne l angusta via tanto s intrica, ch a goccia a goccia fuore esce a fatica. 114 Poi ritorna in sé alquanto, e pensa come possa esser che non sia la cosa vera: che voglia alcun così infamare il nome de la sua donna e crede e brama e spera, o gravar lui d insoportabil some tanto di gelosia, che se ne pera; et abbia quel, sia chi si voglia stato, molto la man di lei bene imitato. 40 115 In così poca, in così debol speme sveglia gli spirti e gli rifranca un poco; indi al suo Brigliadoro il dosso preme, dando già il sole alla sorella loco. Non molto va, che da le vie supreme dei tetti uscir vede il vapor del fuoco, sente cani abbaiar, muggiare armento: viene alla villa, e piglia alloggiamento. 45 116 Languido smonta, e lascia Brigliadoro a un discreto garzon che n abbia cura; altri il disarma, altri gli sproni d oro gli leva, altri a forbir va l armatura. Era questa la casa ove Medoro Alla casa del pastore 35 17 doglia: dolore. 19 vase: vaso. 22 umor: liquido. 23 s intrica: si blocca. 25-26 pensa vera: Orlando cerca un mo- do per fuggire la durezza della realtà, per illudersi che quanto ha inteso non corrisponda al vero. 29 some: pesi. 30 che se ne pera: che egli possa morirne. 31 sia stato: chiunque sia stato. 32 la man di lei: la grafia di Angelica. 33 speme: speranza. 34 sveglia gli spirti e gli rifranca: si rianima e si rassicura. 35 indi preme: quindi si mette in grop- pa al suo Brigliadoro. 36 dando loco: mentre il sole sta cedendo il posto alla luna (alla sorella). 37-38 Non molto va fuoco: non percorre molta strada, che vede uscire il fumo (vapor del fuoco) dai camini (da le vie supreme dei tetti). 39 armento: il bestiame. 40 villa: casa. 41 Languido smonta: scende di sella stanco. 42 discreto garzon: ragazzo affidabile. 43 il disarma: gli tolgono l armatura. 44 forbir: lucidare. Le parole valgono languido Il verbo languire comunica una stanchezza che sconfina nell inerzia e nella profonda prostrazione. Chi è languido è come se fosse malato o preda della malinconia, tanto è debole e senza forze. Ogni cosa che appare ai nostri occhi languida è smorta, priva di vivacità: come può esserlo un sentimento o uno sguardo troppo svenevoli per essere sinceri. Scrivi una frase con ciascuno di questi sinonimi di languido: sdolcinato; fioco; fiacco; sentimentale; melenso. L AUTORE / LUDOVICO ARIOSTO / 291

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento