Il magnifico viaggio - volume 2

stupor l alta presenza e le leggiadre maniere e il vero angelico sembiante, improviso apparir si vide inante. 170 175 180 185 190 54 Pieno di dolce e d amoroso affetto, alla sua donna, alla sua diva corse, che con le braccia al collo il tenne stretto, quel ch al Catai non avria fatto forse. Al patrio regno, al suo natio ricetto, seco avendo costui, l animo torse: subito in lei s avviva la speranza di tosto riveder sua ricca stanza. 55 Ella gli rende conto pienamente dal giorno che mandato fu da lei a domandar soccorso in Oriente al re de Sericani e Nabatei; e come Orlando la guardò sovente da morte, da disnor, da casi rei; e che l fior virginal così avea salvo, come se lo portò del materno alvo. 56 Forse era ver, ma non però credibile a chi del senso suo fosse signore; ma parve facilmente a lui possibile, ch era perduto in via più grave errore. Quel che l uom vede, Amor gli fa invisibile, e l invisibil fa vedere Amore. Questo creduto fu; che l miser suole dar facile credenza a quel che vuole. 166 alta presenza: nobile figura. 166-167 leggiadre maniere: eleganti mo- venze. 167 vero angelico sembiante: l aspetto veramente (vero, aggettivo con valore di avverbio) angelico. L espressione rimanda allo Stilnovo. 168 improviso: all improvviso, improvvisamente (improviso è predicativo del soggetto grammaticalmente riferito a sembiante ma, per estensione, anche a presenza e maniere con valore avverbiale). inante: davanti. 170 diva: dea (prima, all ottava 52, Angelica era stata indirettamente paragonata a Diana e a Venere). 171 il: lo. 172 quel forse: cosa che probabilmente non avrebbe fatto al proprio paese, il Catai (l odierna Cina). 173-174 Al patrio regno, al suo natio ricetto l animo torse: rivolse l animo al regno paterno (patrio), al suo paese natale (natio ricetto), con l idea di tornarvi avendo costui con sé, come guida. 176 stanza: dimora. 177-180 Ella gli rende conto pienamente al re de Sericani e Nabatei: Angelica riferisce a Sacripante nei particolari (pienamente) tutto ciò che le è accaduto dal giorno in cui egli fu mandato da lei a chiedere aiuto in Oriente, per Albraccà assediata, a Gradasso, re dei Sericani e dei Nabatei. «Sericani erano i [ ] popoli della seta; indicavano genericamente lontane regioni dell Asia orientale e particolarmente un paese vicino al Catai, a sud della Tartaria. Nabatei è termine 252 / UMANESIMO E RINASCIMENTO della geografia classica e si trova negli scrittori greci e latini; indicava un popolo dell Arabia Petrea e Felice (Caretti). 181 guardò: salvò. 182 disnor: disonore. casi rei: disgrazie. 184 alvo: grembo. 185 però: perciò. 186 a chi signore: a chi fosse padrone del proprio senno (senso), a chi avesse una mente lucida. 188 in via più grave errore: in un errore ben più grave, cioè come si dice poco oltre quello dell amante che crede ciecamente a tutto ciò che Amore gli fa credere. 191-192 che l miser vuole: poiché l infelice è solito credere facilmente a ciò che desidera credere.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento