Il magnifico viaggio - volume 2

L autorappresentazione dell umanista Libero di spaziare tra interessi diversi, l umanista si considera alla stregua di un altro dio , dotato di libero arbitrio, della capacità cioè di operare scelte autonome senza l intervento di forze superiori. Egli è profondamente convinto di aver costruito un secolo d oro, in cui la preminenza data alle lettere, alla filosofia e alla retorica non ostacola la formazione di un atteggiamento scientifico, applicato in vari campi: lettere e scienze, scrive l umanista Leonardo Bruni, «si giovano e si integrano a vicenda . Come in un processo di reciproca collaborazione, le une e le altre sono considerate affini, comunicano e si intersecano in una riflessione globale intorno all essere umano. Lo studio della geometria e della matematica, la scoperta della prospettiva, una nuova concezione scientifica dell arte sono i frutti di questa mentalità, che getta le basi di quel lungo svolgimento del pensiero che porterà, quasi due secoli dopo, alle scoperte di Galileo Galilei. L analisi diretta della natura conduce infatti alla necessità di studiarne i fenomeni senza più il condizionamento dei precetti religiosi: ricevono un nuovo impulso scienze quali la geografia, l astronomia e l astrologia, già studiate da scienziati greci e ora perfezionate da ricerche e osservazioni nuove. Anche il corpo umano, definitivamente riabilitato dopo il disprezzo di cui l aveva fatto oggetto la cultura religiosa medievale, è adesso valorizzato nella sua bellezza e indagato nelle sue proporzioni. Il concetto e la periodizzazione del Rinascimento Alla fine del Quattrocento, il processo inaugurato da questa nuova concezione della vita e dell individuo giunge alla sua fase culminante. In contemporanea, infatti, con un periodo di grave crisi politica, in Italia si assiste a un eccezionale fioritura artistica e culturale, il Rinascimento : un epoca che rappresenta l evoluzione e il pieno perfezionamento di quella visione filosofica, storica e culturale annunciata già dall Umanesimo. Per prassi consolidata, l inizio del Rinascimento è datato al 1492, anno della morte di Lorenzo il Magnifico e della scoperta dell America. Meno univoca è l individuazione della sua fine. Alcuni studiosi infatti la collocano nel 1527, anno del sacco di Roma, altri nel 1530, al tempo della caduta della seconda Re- Domenico Ghirlandaio, L apparizione dell angelo a Zaccaria (particolare: gli umanisti dell Accademia Platonica), 1485-1490. Firenze, Santa Maria Novella. 22 pubblica fiorentina e dell incoronazione di Carlo V, punto d avvio del predominio spagnolo in Italia; altri ancora interpretano la nascita della Riforma protestante come l evento spartiacque tra il Rinascimento pieno e il suo autunno, a partire dall inizio del Concilio di Trento (1545) e dall affermarsi del Manierismo. Origine e spiegazione del termine Rinascimento Il termine Rinascimento ha una lunga storia. Esso sottintende l idea di una rinascita della cultura e delle arti dopo le tenebre medievali: un idea, questa, già sviluppatasi nei primi decenni del XV secolo. Il primo a parlare di Rinascimento è lo storico dell arte Giorgio Vasari (1511-1574), che intende contrapporre la nuova arte del Cinquecento a quella «barbara dei secoli precedenti. tuttavia uno studioso svizzero, Jacob Burckhardt (1818-1897), nel saggio La civiltà del Rinascimento in Italia (1860), a utilizzare definitivamente questo termine per circoscrivere un epoca solare e positiva, che scopre il libero pensiero, elabora una moderna idea di bellezza e si affranca dall irrazionalismo, dalla superstizione e dalla cupa religiosità medievale. In realtà, l epoca che noi, secondo questa consolidata prospettiva, definiamo Rinascimento rappresenta la piena maturazione di istanze e visioni ideologiche già introdotte nei decenni dell Umanesimo, quando un nuovo ideale etico-estetico afferma una concezione dell individuo dominatore di sé stesso e della realtà che lo circonda. La più grande figura dell epoca, Leonardo da Vinci (1452-1519), inserisce in un disegno noto come Uomo Vitruviano il corpo umano al centro di una circonferenza (che rappresenta l universo) e di un quadrato (immagine della Terra), simboleggiandone la perfezione e la natura divina. Le sue proporzioni ideali visualizzano l idea che l uomo sia la misura di tutte le cose: la sua sintonia perfetta con Terra e universo è l emblema dell epoca umanistico-rinascimentale.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento