Il magnifico viaggio - volume 2

Dissi molte ragioni, e tutte vere, de le quali per sé sola ciascuna esser mi dovea degna di tenere. 25 85 90 95 100 105 22-24 Ho fornito (Dissi) numerose ragioni, e tutte vere, ciascuna delle quali da sola doveva essere considerata sufficiente (esser mi dovea degna) a farmi rimanere. Prima la vita, a cui poche o nessuna cosa ho da preferir, che far più breve non voglio che l ciel voglia o la Fortuna. [ ] 25-27 In primo luogo (Prima) la [mia] vita, alla quale poche cose o nessuna antepongo, che non voglio accorciare (far più breve) più di quanto (che) non vogliano il cielo o la sorte (Fortuna). [ ] Io, per la mala servitude mia, non ho dal Cardinale ancora tanto ch io possa fare in corte l osteria. 85-87 Io, per il mio disgraziato servizio [di cortigiano], non ricevo (ho) dal Cardinale tanto da potermi comprare cibo in quantità (fare l osteria) a (in) corte. Apollo, tua mercé, tua mercé, santo collegio de le Muse, io non possiedo tanto per voi, ch io possa farmi un manto. 88-90 Apollo, grazie a te (tua mercé), grazie a te, o sacro collegio delle Muse, io non possiedo grazie a voi (per voi) tanto da potermi fare un mantello (manto). «Oh! il signor t ha dato io ve l conciedo, tanto che fatto m ho più d un mantello; ma che m abbia per voi dato non credo. 91-93 «Oh, il [tuo] signore ti ha dato , io ve lo concedo, tanto che ho potuto procurarmi più di un mantello; ma non credo che me l abbia dato grazie (per) a voi. Egli l ha detto: io dirlo a questo e a quello voglio anco, e i versi miei posso a mia posta mandare al Culiseo per lo sugello. 94-96 Egli stesso lo ha detto: anche io voglio dirlo a questo e quello, [cioè che] i miei versi posso mandarli a mio piacimento (a mia posta) al Colosseo per il sigillo. Non vuol che laude sua da me composta per opra degna di mercé si pona; di mercé degno è l ir correndo in posta. 97-99 [Il Cardinale] non vuole che un opera (laude) da me composta in suo onore sia stimata degna di ricompensa (mercé); degno di ricompensa è andar (ir) correndo nelle stazioni di (in) posta. A chi nel Barco e in villa il segue, dona, a chi lo veste e spoglia, o pona i fiaschi nel pozzo per la sera in fresco a nona; 100-102 [Egli] fa regali (dona) a chi lo segue nel Barco o nei luoghi di villeggiatura (in villa), a chi lo veste e spoglia, o a chi a mezzogiorno (a nona) ponga in fresco i fiaschi nel pozzo per la sera; vegghi la notte, in sin che i Bergamaschi se levino a far chiodi, sì che spesso col torchio in mano addormentato caschi. 103-105 [o a chi] vegli (vegghi) la notte fino all ora in cui i Bergamaschi si alzano a fare chiodi, così che spesso cada addormentato con la torcia (torchio) in mano. 86 non ho... tanto: fino a poco tempo pri- ma al servizio del cardinale, Ariosto lamenta che lo stipendio a stento soddisfava le più elementari esigenze di vita. 87 fare l osteria: l espressione significa in questo caso procurarsi cibo . 88 Apollo: dio greco della bellezza e della poesia, qui viene invocato come il protettore dell attività poetica. 88-89 santo Muse: le Muse, essendo nove, vengono considerate abitanti di una sacra comunità (santo collegio). 91 Oh!... t ha dato : il poeta immagina che Apollo e le Muse parlino per ribattere alla sua affermazione precedente. 96 mandare per lo sugello: l espressio- ne popolaresca significa mandare a quel paese . Culiseo: è una forma corrotta per Colosseo e suggerisce un chiaro doppio senso osceno. 99 ir in posta: l espressione suggerisce la fretta con la quale il poeta doveva cambiare cavalli di stazione in stazione. Si può leggere un allusione alla necessità, impostagli dal cardinale, di svolgere viaggi rapidi e sgraditi per scopi diplomatici. 100 Barco: grande parco di caccia degli Este, vicino Ferrara. 103 Bergamaschi: i bergamaschi erano noti artigiani del ferro. 214 / UMANESIMO E RINASCIMENTO Le parole valgono suggello Come il fratello gemello sigillo, anche suggello viene dal latino signum: e un segno infatti è (o meglio, era) il simbolo di ceralacca impresso su documenti, lettere o plichi per autenticarli e impedirne la manomissione. In tal modo il suggello, metaforicamente, è un marchio sicuro, la testimonianza autorevole che conferma qualcosa in modo definitivo. Forma almeno una frase con questo significato figurato di suggello.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento