La cultura

ti della sua storia, noto come Scisma d Occidente. All interno del collegio cardinalizio si affrontano due fazioni una antifrancese e una filofrancese , ciascuna con un proprio papa di riferimento. Lo scisma viene ricomposto soltanto con il Concilio di Costanza (1414-1418), in cui si stabilisce la deposizione dei pontefici in carica e se ne elegge un terzo, Martino V, riconosciuto da tutta la cristianità. Non viene meno, tuttavia, la percezione che il Papato abbia perso legittimità. Mentre si sviluppa un pensiero che tende ad affermare che il primato del papa non sia affatto giustificato dalle Scritture, l autorevolezza della carica papale viene danneggiata dalla condotta indegna o comunque inefficiente di alcuni di coloro che l hanno ricoperta. Il discredito coinvolge in realtà tutto il clero, pervaso a ogni livello da fenomeni di immoralità e corruzione. Desta grande scandalo, in particolare, la vendita delle indulgenze, con le quali i prelati assicurano ai fedeli, dietro laute ricompense in beni o in denaro, la remissione della pena temporale dovuta ai peccati commessi. Le conseguenze di questa situazione non tardano a manifestarsi. In Boemia, per esempio, dilaga contro il potere imperiale e papale la rivolta degli hussiti, seguaci di Jan Hus (1369 ca - 1415), teologo boemo bruciato a Costanza come eretico. Egli rivendicava la rinascita della nazione boema e una riforma della Chiesa, adombrando l idea del sacerdozio universale secondo la quale ogni fedele può accedere ai contenuti delle Sacre Scritture senza la mediazione ecclesiastica, essendo quindi sacerdote di sé stesso che sarà poi ripresa da Lutero. una fiamma che prepara l incendio. La corruzione del clero, che non accenna a diminuire, determina un clima di sempre più aperto malcontento nei confronti della curia pontificia. Nel 1517 il monaco agostiniano tedesco Martin Lutero (1483-1546) affigge alla porta della chiesa del castello di Wittenberg, annessa all università dove egli insegna le Sacre Scritture, le sue celebri 95 tesi contro le indulgenze. Il gesto di Lutero dà il via alla cosiddetta Riforma, che si propaga rapidamente in molti paesi d Europa e presso tutti i ceti sociali. La nascita dei movimenti protestanti il luteranesimo in Germania, il calvinismo in Svizzera fa deflagrare in tutta la sua gravità la crisi della Chiesa, portando alla frattura della cristianità in diverse confessioni. 20 / UMANESIMO E RINASCIMENTO La cultura | 1 | LA CENTRALIT DELL UOMO Il concetto di Umanesimo Il termine Umanesimo viene dall espressione latina studia humanitatis: con essa l oratore romano Cicerone aveva indicato le discipline filosofico-letterarie reputate necessarie per formare e perfezionare l uomo in tutte le sue facoltà, sul piano morale e intellettuale. Gli umanisti le rivalutano, contrapponendole alla teologia, alla medicina e al diritto, che invece costituivano il bagaglio del sapere medievale, ed elaborano il mito di una nuova epoca, di rinnovamento e rinascita, dopo un lungo periodo considerato di decadenza. Già dalla fine del Trecento, sulla scorta dell insegnamento di Petrarca e Boccaccio considerati dei preumanisti , gli intellettuali italiani avevano iniziato a individuare nei classici dei modelli da imitare per affrancare l individuo dalla mentalità dei secoli precedenti, intrisa di dogmatismo religioso, e per liberarlo da strutture di pensiero giudicate rigide e obsolete. La civiltà medievale è perciò vista con occhio polemico, in quanto colpevole di aver svilito le virtù terrene, subordinandole ai vincoli teologici; l uomo della nuova civiltà deve invece nutrire una fiducia assoluta nei propri mezzi, che gli permetta di non porre limiti alla conoscenza. Viene inoltre sottolineata la necessità di raggiungere un approccio pragmatico e laico ai problemi dell esistenza umana, teorizzando la figura di un individuo capace di cimentarsi, grazie alle facoltà intellettuali, sia con le esigenze della vita attiva sia con le questioni spirituali. L uomo al centro dell universo Proprio il desiderio di conoscenza distingue gli esseri umani dalle altre creature animate e rappresenta il motore che ne guida l azione: l uomo si considera ora al centro dell universo (a questa concezione filosofica diamo il nome di antropocentrismo), si ritiene capace di elaborare una visione del mondo non più ereditata dal passato ma conquistata attraverso il libero esercizio dello spirito critico. Ogni elemento del sapere può essere così sottoposto a revisione: le discipline che nel Medioevo erano reputate ancelle della teologia , cioè subordinate a essa, come la filosofia, la geografia, l astronomia, la logica ecc., sono ora studiate non più alla luce della fede ma come strumenti per acquisire e applicare la conoscenza.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento