Il magnifico viaggio - volume 1

125 passare dall altra parte del muro. Ma se in un altra circostanza si fosse procurato una simile ferita, il suo dolore e la sua collera sarebbero stati ben grandi. Al mattino la regina, chiusa nella sua camera circondata di cortine,11 s è assopita dolcemente; non s è accorta che le lenzuola sono macchiate di sangue, persuasa al contrario che siano perfettamente bianche e immacolate. 11 cortine: tende. DENTRO IL TESTO Un sentimento non solo spirituale La presenza del narratore I contenuti tematici Amore domina l incontro tra Lancillotto e Ginevra: è lui, sin da subito, a suggerire ai due gli argomenti di conversazione (rr. 3-5); è ancora lui a spingere la regina ad accogliere tra le sue braccia il cavaliere, una volta che questi è riuscito a raggiungerla nelle sue stanze (rr. 87-90). Il sentimento che li lega è alto e puro: Niente di basso o di volgare tocca il proposito che albergano (rr. 59-60). Si tratta, per quanto concerne Lancillotto, di un sentimento eroico: nel divellere le sbarre di ferro della finestra della camera della regina si ferisce alla mano e gli si stacca addirittura la prima falange di un dito, ma lui del sangue che ne stilla goccia a goccia non si accorge neppure (rr. 84-85). Ed è un sentimento adorante, che Chrétien rende ai limiti della blasfemia quando sostituisce la donna agli oggetti del culto propriamente religioso: non crede in nessuna santa reliquia quanto crede in lei (rr. 89-90); si volge verso la camera e si inchina come davanti a un altare (rr. 114-115). Poi però, travolti dalla passione, i due amanti si concedono anche il piacere dei sensi: la lunga servitù d amore di Lancillotto può ottenere, finalmente, la propria ricompensa. Le scelte stilistiche In un racconto caratterizzato da uno stile semplice e da una sintassi elementare, il narratore compare indirettamente come voce che interviene a commentare, seppure sobriamente e quasi sempre per via allusiva, quanto si svolge sulla scena. Lo fa attraverso alcune notazioni di sapore ironico riferite all urgenza passionale di Lancillotto: ma non è al suo letto che pensa (r. 45); su ben altro è appuntato il suo pensiero (rr. 85-86); e quando, ammiccando al lettore attraverso la figura della reticenza, afferma che non descriverà nei dettagli la notte di passione tra i due amanti (rr. 99-100). Raccontando la partenza di Lancillotto, all alba, dal letto di Ginevra (se il corpo si allontana, il cuore resta lì, rr. 105-106), introduce un osservazione: Ma qualcosa del suo corpo anche è rimasto: le lenzuola sono macchiate e tinte del sangue che è piovuto dalle sue dita (rr. 106-107). quasi una prolessi, poiché la scoperta di tale dettaglio sarà all origine di un accusa di adulterio da parte di Meleagant nei confronti di Ginevra. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 SCRIVERE PER... Perché la regina mostra a Lancillotto la finestra con lo sguardo (r. 22) e non la segna a dito (rr. 22-23)? DESCRIVERE 4 ANALIZZARE 2 3 Rintraccia nel brano 3 termini chiave che si riferiscono alla relazione tra Lancillotto e Ginevra. A quale campo semantico appartengono? Nell espressione il giorno [ ] gli sembra che duri più di cento giorni normali, anzi più di un anno intero (rr. 35-37) ci sono due figure retoriche di significato: quali? Sviluppando gli elementi contenuti nel brano, traccia un breve ritratto del carattere di Lancillotto e di quello di Ginevra (circa 20 righe). ARGOMENTARE 5 La devozione di Lancillotto verso l amata è rappresentata come servitù d amore . Un simile modo di concepire i rapporti sentimentali ti sembra attuale o inattuale? Sviluppa il tema in un testo argomentativo di circa 30 righe. LA CORRENTE / LA LETTERATURA CORTESE-CAVALLERESCA / 73

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Dalle origini al Trecento