Il magnifico viaggio - volume 1

30 Il figlio di Giovanna si ammala e chiede il falcone di Federigo 35 40 45 50 55 Giovanna si reca da Federigo per chiedergli il falcone 60 e essendo ricchissimo, in quello lasciò suo erede un suo figliuolo già grandicello e appresso questo, avendo molto amata monna Giovanna, lei, se avvenisse che il figliuolo senza erede legittimo morisse, suo erede substituì,21 e morissi.22 Rimasa adunque vedova monna Giovanna, come usanza è delle nostre donne, l anno di state23 con questo suo figliuolo se n andava in contado a una sua possessione assai vicina a quella di Federigo. Per che avvenne che questo garzoncello24 s incominciò a dimesticare25 con Federigo e a dilettarsi d uccelli e di cani; e avendo veduto molte volte il falcon di Federigo volare e stranamente26 piacendogli, forte disiderava d averlo ma pure non s attentava27 di domandarlo, veggendolo a lui esser cotanto caro. E così stando la cosa, avvenne che il garzoncello infermò; di che la madre dolorosa molto, come colei che più no n avea28 e lui amava quanto più si poteva, tutto il dì standogli dintorno non restava29 di confortarlo e spesse volte il30 domandava se alcuna cosa era la quale egli disiderasse, pregandolo gliele31 dicesse, ché per certo, se possibile fosse a avere, procaccerebbe come l avesse.32 Il giovanetto, udite molte volte queste proferte,33 disse: «Madre mia, se voi fate che io abbia il falcone di Federigo, io mi credo prestamente guerire . La donna, udendo questo, alquanto sopra sé stette34 e cominciò a pensar quello che far dovesse. Ella sapeva che Federigo lungamente l aveva amata, né mai da lei una sola guatatura35 aveva avuta, per che ella diceva: «Come manderò36 io o andrò a domandargli questo falcone, che è, per quel che io oda, il migliore che mai volasse e oltre a ciò il mantien nel mondo?37 E come sarò io sì sconoscente,38 che a un gentile uomo al quale niuno altro diletto è più rimaso, io questo gli voglia torre? .39 E in così fatto pensiero impacciata, come che40 ella fosse certissima d averlo se l domandasse, senza sapere che dover dire, non rispondeva al figliuolo ma si stava.41 Ultimamente42 tanto la vinse l amor del figliulo,43 che ella seco dispose,44 per contentarlo, che che esser ne dovesse,45 di non mandare ma d andare ella medesima per esso e di recargliele,46 e risposegli: «Figliuol mio, confortati e pensa di guerire di forza,47 ché io ti prometto che la prima cosa che io farò domattina, io andrò per esso e sì il ti recherò .48 Di che il fanciullo lieto il dì medesimo mostrò alcun miglioramento. La donna la mattina seguente, presa un altra donna in compagnia, per modo di diporto49 se n andò alla piccola casetta di Federigo e fecelo adimandare.50 Egli, per ciò che non era tempo, né era stato a quei dì, d uccellare, era in un suo orto e faceva certi suoi lavorietti acconciare;51 il quale, udendo che monna Giovanna il domandava alla porta, maravigliandosi forte, lieto là corse. 21 suo erede substituì: nominò monna Giovanna propria erede in sostituzione del figlio, qualora questi fosse morto senza lasciare un erede legittimo. 22 morissi: morì. 23 l anno di state: ogni anno d estate. 24 garzoncello: ragazzino. 25 dimesticare: familiarizzare. 26 stranamente: fortemente. 27 s attentava: osava. 28 come no n avea: da madre che non aveva altri figli. 29 restava: smetteva. 30 il: gli. 622 / IL TRECENTO 31 gliele: che glielo. 32 se possibile l avesse: se fosse stata una cosa possibile da ottenere, avrebbe fatto in modo di fargliela avere. 33 proferte: offerte, sollecitazioni. 34 sopra sé stette: si mise a riflettere. 35 guatatura: sguardo. 36 manderò: manderò qualcuno. 37 il mantien nel mondo: lo mantiene in vita. 38 sconoscente: scortese, insensibile. 39 torre: togliere. 40 come che: sebbene. 41 si stava: rimaneva indecisa sul da farsi. 42 Ultimamente: alla fine. 43 figliulo: figliolo. 44 seco dispose: decise in cuor suo. 45 che che esser ne dovesse: qualunque cosa dovesse derivarne. 46 per esso e di recargliele: per il falcone e di portarlo a suo figlio. 47 pensa di forza: cerca con tutte le tue forze di guarire. 48 sì il ti recherò: così te lo porterò. 49 per modo di diporto: come se si recasse a fare una passeggiata. 50 fecelo adimandare: lo fece chiamare. 51 faceva acconciare: faceva sistemare certi suoi piccoli lavori.

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento