Il magnifico viaggio - volume 1

30 35 40 45 50 55 e Lombardia e tutta la Romagna; gli ho conquistato Baviera e l intera Fiandra e Bulgaria e tutta la Polonia, Costantinopoli, di cui ebbe l omaggio, ed in Sassonia può tutto ciò che vuole; con lei gli ho conquistato Scozia e Irlanda e l Inghilterra che sua camera chiamava; con lei gli ho conquistato paesi e terre tante, che tiene Carlo dalla barba bianca. Per questa spada ho dolore e pena: preferisco morire che abbandonarla tra i pagani. Dio padre, non lasciare che Francia sia disonorata! . 172 Orlando sferra colpi su una pietra grigia: più ne frantuma di quanto io sappia dire. Stride la spada, non si scheggia o spezza, rimbalza in alto contro il cielo. Quando il conte vede che non potrà spezzarla, dolcissimamente la piange dentro sé: «Ah! Durendal, come sei bella e santa! Il tuo pomo d oro è colmo di reliquie: il dente di san Pietro, il sangue di san Basilio e i capelli del signor mio san Dionigi; e un lembo della veste di santa Maria. Non è giusto che t abbiano i pagani; dai cristiani dovete esser servita. Non v abbia mai chi faccia codardia! alcune indicazioni toponomastiche sono relative a territori storicamente controllati da Carlo Magno; l ampliamento serve a rendere ancor più leggendaria la realtà storica): Angiò (Anjou) e Bretagna (regioni della Francia nordoccidentale), Poitou (regione francese che si affaccia sull Atlantico), Maine (nella Francia nordoccidentale), Normandia (nella Francia settentrionale), Provenza (Francia sudorientale), Aquitania (tra i Pirenei e l Atlantico), Lombardia (il termine indicava genericamente l Italia settentrionale), Romagna (la regione dell Esarcato, che copriva grosso modo la Romagna e le Marche), Baviera (regione della Germania meridionale), Fiandra (marca carolingia situata tra Francia e Belgio), Bulgaria (termine che si riferiva a tutta la penisola balcanica), Polonia (ma il termine francese Pullaine è reso da altri traduttori come Puglia ), Costantinopoli (l imperatore di Bisanzio ri- 62 / LE ORIGINI E IL DUECENTO conobbe a Carlo Magno il titolo imperiale: di cui ebbe l omaggio), Sassonia (regione della Germania centrale dove Carlo ha il potere assoluto: può tutto ciò che vuole), Scozia, Irlanda e Inghilterra, che Carlo considerava proprio personale dominio (che sua camera chiamava). 37 terre: città. 40 pagani: il termine si riferisce ai musulmani, così spregiativamente indicati in quanto non cristiani. 49 pomo: la sfera in cui terminava l impugnatura. 50 san Pietro: l apostolo a cui Cristo affida la guida della Chiesa. san Basilio: Basilio di Cesarea (330 ca - 379), dottore della Chiesa. 51 san Dionigi: nome di diversi santi, forse qui è Dionigi d Alessandria (190 ca - 264). 52 santa Maria: la Madonna. 55 chi faccia codardia: chi compia atti di viltà. Le parole valgono omaggio Al giorno d oggi basta percorrere le corsie di un supermercato per essere attratti da centinaia di prodotti che promettono omaggi, ovvero doni e regali a non finire («confezioni omaggio , «buoni omaggio ecc.). Eppure il significato originario di questa parola, più che tra gli scaffali di un negozio, dovrebbe condurci nelle sale dei castelli medievali; l omaggio (dal francese antico homage, a sua volta derivato dal latino homo, cioè uomo ) era l atto con cui si costituiva il rapporto di vassallaggio: durante la solenne cerimonia dell investitura, chi si voleva legare con tale rapporto si piegava in ginocchio davanti al signore, nelle mani del quale poneva le proprie, promettendogli fedeltà e ricevendone in cambio la promessa di protezione. Da quest azione deriva l uso di omaggio, specie al plurale, come espressione di ammirazione e di ossequio. Scrivi un paio di esempi.

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento