Il magnifico viaggio - volume 1

185 190 195 Pampinea lancia l idea del «novellare 200 205 210 215 varono Parmeno145 studiosamente aver dato principio al suo ufficio,146 per ciò che, entrati in una sala terrena, quivi le tavole messe147 videro con tovaglie bianchissime e con bicchieri che d ariento parevano,148 e ogni cosa di fiori di ginestra coperta; per che, data l acqua alle mani, come piacque alla reina, secondo il giudicio di Parmeno tutti andarono a sedere. Le vivande dilicatamente fatte vennero e finissimi vini fur presti:149 e senza più, chetamente150 li tre famigliari151 servirono le tavole. Dalle quali cose, per ciò che belle e ordinate erano, rallegrato ciascuno, con piacevoli motti e con festa mangiarono. E levate le tavole con ciò fosse cosa che152 tutte le donne carolar153 sapessero e similmente i giovani e parte di loro ottimamente e sonare e cantare, comandò la reina che gli strumenti venissero;154 e per comandamento di lei, Dioneo preso un liuto e la Fiammetta una viuola, cominciarono soavemente una danza a sonare; per che la reina con l altre donne insieme co due giovani presa una carola,155 con lento passo, mandati i famigliari a mangiare, a carolar cominciarono; e quella finita, canzoni vaghette e liete cominciarono a cantare. E in questa maniera stettero tanto che tempo parve156 alla reina d andare a dormire: per che, data a tutti la licenzia, li tre giovani alle lor camere, da quelle delle donne separate, se n andarono, le quali co letti ben fatti e così di fiori piene come la sala trovarono, e simigliantemente le donne le loro: per che, spogliatesi, s andarono a riposare. Non era di molto spazio sonata nona,157 che la reina levatasi tutte l altre fece levare e similmente i giovani, affermando esser nocivo il troppo dormire il giorno: e così se ne andarono in un pratello nel quale l erba era verde e grande158 né vi poteva d alcuna parte il sole;159 e quivi, sentendo un soave venticello venire, sì come volle la lor reina, tutti sopra la verde erba si puosero in cerchio a sedere, a quali ella disse così: «Come voi vedete, il sole è alto e il caldo è grande, né altro s ode che le cicale su per gli ulivi, per che l andare al presente in alcun luogo sarebbe senza dubbio sciocchezza. Qui è bello e fresco stare, e hacci,160 come voi vedete, e tavolieri161 e scacchieri, e puote ciascuno, secondo che all animo gli è più di piacere, diletto pigliare. Ma se in questo il mio parer si seguisse, non giucando, nel quale l animo dell una delle parti convien che si turbi senza troppo piacere dell altra o di chi sta a vedere, ma novellando (il che può porgere, dicendo uno, a tutta la compagnia che ascolta diletto) questa calda parte del giorno trapasseremo. Voi non avrete compiuta162 ciascuno di dire una sua novelletta, che il sole fia declinato163 e il caldo mancato, e potremo, dove più a grado vi fia, andare prendendo diletto: e per ciò, quando questo che io dico vi piaccia, ché disposta sono in ciò di seguire il piacer vostro, facciànlo;164 e dove non vi piacesse, ciascuno infino all ora del vespro quello faccia che più gli piace . Le donne parimente e gli uomini tutti lodarono il novellare. «Adunque , disse la reina «se questo vi piace, per questa prima giornata voglio che libero sia a ciascuno di quella materia ragionare che più gli sarà a grado .165 145 Parmeno: uno dei servitori. 146 ufficio: compito. 147 messe: apparecchiate. 148 d ariento parevano: sembravano d ar- gento (tanto erano lucenti). 149 presti: versati. 150 senza più, chetamente: subito, in silenzio. 151 famigliari: servitori. 152 con ciò fosse cosa che: poiché. 153 carolar: danzare. La carola (r. 192) 566 / IL TRECENTO era un antica danza di gruppo, che si svolgeva cantando e girando in cerchio, tenendosi per mano, a formare una catena. 154 venissero: fossero portati. 155 la reina presa una carola: avendo la regina iniziato a danzare una carola insieme con le altre donne e i due giovani. 156 che tempo parve: finché sembrò il momento opportuno. 157 nona: l ora nona, le tre del pomeriggio. 158 grande: alta. 159 né vi poteva il sole: e il sole non po- teva penetrarvi da alcuna parte. 160 hacci: ci sono. 161 tavolieri: tavolette per la zara, un gioco che si faceva con tre dadi. 162 non avrete compiuta: non avrete finito. 163 fia declinato: sarà tramontato. 164 facciànlo: facciamolo. 165 sarà a grado: piacerà.

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento