3 - L’amore come sentimento terreno

Ma che città è la Firenze di quegli anni? Prima di diventare, nel periodo storico successivo (tra Umanesimo e Rinascimento), l avanguardia del rinnovamento culturale nel campo della letteratura e dell arte, già nel Trecento, con i suoi banchieri e mercanti, Firenze è uno dei principali centri dell economia mondiale e sino alla metà del secolo la città vive un impetuosa espansione. Negli anni tra Due e Trecento (lo si è visto a proposito dell età di Dante) le lotte civili tra le opposte fazioni prima i guelfi e i ghibellini e successivamente, divenuta Firenze stabilmente guelfa, i neri e i bianchi riflettevano i contrasti tra gruppi sociali diversi: in particolare il ceto dei ricchi mercanti e banchieri (rappresentato dalle arti maggiori), i piccoli artigiani (associati nelle arti minori) e i rappresentanti della nobiltà feudale (magnati). Boccaccio appartiene al primo ceto, ma conosce da vicino anche gli altri: un mondo che con il Decameron ritrarrà in tutte le sue molteplici sfaccettature. FUSIONE DI PRINCIPI E STILI DIVERSI DAI TEMI ai testi: T11 > p. 632 T12 > p. 635 cortesia borghesia etica aristocratica valori mercantili generosità e magnanimità spirito di intraprendenza | 3 | L amore come sentimento terreno Il filtro letterario Se si escludono le ultime opere scritte dopo il Decameron, consacrate all impegno erudito e filosofico, possiamo dire che la produzione letteraria di Boccaccio sia una continua e convinta celebrazione dell amore, descritto nelle sue diverse manifestazioni ma sempre come una irresistibile potenza naturale che ingentilisce l anima ed esalta il corpo, coinvolgendo uomini e donne, di ogni età e di ogni classe sociale. Come avviene per tutti gli ambiti della sua ispirazione narrativa, anche questo tema viene filtrato attraverso precise reminiscenze letterarie: l immagine idealizzata del sentimento amoroso matura infatti, già nel periodo napoletano, sulla scorta di una lunga tradizione culturale e letteraria che va dal trattato De amore di Andrea Cappellano alla lirica erotica in lingua d oc e al romanzo cavalleresco in lingua d o l del ciclo bretone (si pensi a Chrétien de Troyes e alla storia di Tristano e Isotta). I diversi valori dell amore Non mancano però spunti nuovi che vanno nella direzione poi compiutamente sviluppata dal Decameron. Nelle opere scritte in questo periodo, a partire dal Filocolo, si coglie infatti una rappresentazione più articolata dell amore, declinata in tutta la gamma del patetico e dell appassionato: le storie narrate esibiscono rimpianti malinconici, vagheggiamenti sensuali e le diverse gradazioni del sentimento, analizzate per toccare la sensibilità del raffinato pubblico cortigiano, desideroso di sogni, lacrime e intrattenimento. Il tema amoroso consente a Boccaccio di proporre un elegante occasione di consolatoria e idillica evasione. L AUTORE / GIOVANNI BOCCACCIO / 531

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento