Il magnifico viaggio - volume 1

Il piano lessicale come spia di una condizione psicologica Questi richiami non sono casuali. Sulla base delle osservazioni sin qui fatte, potremmo concludere che anche quando Petrarca afferma di voler dimenticare Laura per lodare la Vergine, di volersi lasciare alle spalle le passioni mondane del passato per volgersi all assoluto, di fatto non riesce a farlo, al punto che in lode della Vergine usa le stesse espressioni che aveva utilizzato per la donna amata. però possibile interpretare questi richiami anche in modo opposto: come una presa di distanza dal proprio percorso esistenziale e letterario, per sottolineare la propria conversione. Ma che si preferisca la prima o la seconda interpretazione, un dato è certo: tra la poesia amorosa e quella religiosa c è in Petrarca una sostanziale continuità, che risulta evidente proprio dall analisi del piano lessicale ed espressivo. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Perché al v. 21 gli uomini sono detti sciocchi? 2 A quale aspetto della propria biografia si riferisce l autore al v. 83? 3 Ai vv. 111-117 vengono contrapposti due tipi di pianto. Quali? ANALIZZARE 4 La stessa figura retorica presente al v. 29 ritorna in due versi della quarta strofa. Rintracciala nel testo e spiegane l effetto. 5 Quale figura retorica riconosci al v. 117? 6 Individua nell ultima strofa della canzone un insistito polisindeto. 7 Come definiresti lo stile della canzone? INTERPRETARE 8 Perché Laura non viene mai chiamata per nome? 9 Perché al v. 111 si cita Medusa? Ci sono altri riferimenti alla mitologia classica? 10 Vergine bella, che, di sol vestita si conclude con la parola pace, come la canzone Italia mia, benché l parlar sia indarno ( T13, p. 482). Quali analogie o differenze ravvisi tra i due testi? Simone Martini, Maestà, 1312-1315 (rifacimenti del 1321), affresco con inserti metallici, 763x970 cm. Siena, Palazzo Pubblico. L AUTORE / FRANCESCO PETRARCA / 509

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento