T20 - I’ vo piangendo i miei passati tempi

I vo piangendo i miei passati tempi / T20/ Canzoniere, 365 / Il bilancio esistenziale e la vicinanza della morte / il penultimo componimento del Canzoniere: il poeta medita sulle proprie esperienze, sente l approssimarsi della fine della vita e si rivolge a Dio, come in una preghiera, chiedendogli aiuto per il tempo che ancora gli resta da vivere. METRO Sonetto. 4 I vo piangendo i miei passati tempi i quai posi in amar cosa mortale, senza levarmi a volo, abbiend io l ale, per dar forse di me non bassi exempi. 8 Tu che vedi i miei mali indegni et empi, Re del cielo invisibile immortale, soccorri a l alma disviata et frale, e l suo defecto di Tua gratia adempi: 11 sì che, s io vissi in guerra et in tempesta, mora in pace et in porto; et se la stanza fu vana, almen sia la partita honesta. 14 A quel poco di viver che m avanza et al morir, degni esser Tua man presta: Tu sai ben che n altrui non ò speranza. 2 i quai mortale: che trascorsi nell amare una creatura mortale (Laura). 3 abbiend io l ale: sebbene avessi le ali. 5 mali: colpe. 7 alma disviata et frale: l anima fragile che ha smarrito la retta via. 8 e l suo defecto di Tua gratia adempi: compensa con la tua grazia ciò in cui l anima mancò. 10 stanza: dimora, cioè il soggiorno sulla terra. 11 vana: inutile, senza frutto. la partita: la partenza dal mondo, cioè la morte. honesta: onorevole. 12 m avanza: mi resta. 13 degni: si degni, voglia. presta: pronta (al soccorso). DENTRO IL TESTO Un accorata preghiera a Dio Preludio della canzone alla Vergine I contenuti tematici un sonetto di meditazione e di bilancio esistenziale, tutto negativo, nel quale il poeta riconosce le proprie mancanze sul piano spirituale. Da qui, a partire dalla seconda quartina, scaturisce un accorato appello alla misericordia divina, affinché gli offra aiuto nell ultima fase della sua vita. Sono versi colmi di stanchezza e di dolore. Il poeta non nutre più speranze, tranne che in Dio. La stessa dolce immagine di Laura sembra ormai lontana dal suo cuore. il preludio della canzone alla Vergine, il componimento che chiude il Canzoniere, di cui questo sonetto pone le premesse. L AUTORE / FRANCESCO PETRARCA / 501