T8 - Movesi il vecchierel canuto et biancho

/ T8 / / Tema sacro e tema profano / Movesi il vecchierel canuto et biancho Canzoniere, 16 Lontano da Laura, il poeta cerca di intravederne i lineamenti in quelli di altre donne, come un vecchio pellegrino che, in attesa di contemplare il volto di Dio dopo la morte, si reca a Roma per vedere una reliquia con impresso il volto di Cristo. Il sonetto risale probabilmente al 1337. METRO Sonetto con schema di rime ABBA ABBA CDE CDE. 5-8 da lì trascinando il vecchio corpo (fianco) negli ultimi giorni della sua vita, si aiuta il più possibile con la buona volontà, [pur essendo] sfinito dall età e stanco per il cammino; 8 indi trahendo poi l antiquo fianco per l extreme giornate di sua vita, quanto più pò, col buon voler s aita, rotto dagli anni, et dal camino stanco; 11 et viene a Roma, seguendo l desio, per mirar la sembianza di Colui ch ancor lassù nel ciel vedere spera: 9-11 e viene a Roma, seguendo il proprio desiderio, per ammirare l immagine (sembianza) di Cristo che spera di vedere anche (ancor) lassù in paradiso: 14 così, lasso, talor vo cerchand io, donna, quanto è possibile, in altrui la disiata vostra forma vera. 12-14 così talora, misero me (lasso), vado anch io cercando, o mia signora (donna), per quanto è possibile, le vostre autentiche desiderate sembianze (disiata vostra forma vera) in quelle delle altre donne (in altrui). 1 canuto: con i capelli bianchi. 3 famigliuola: come nell altro diminuti- vo-vezzeggiativo (vecchierel), c è anche qui un clima di idillio familiare, fatto di tenerezza e affetto reciproco. sbigottita: perché evidentemente i familiari non si aspettavano la decisione di un viaggio così impegnativo come un pellegrinaggio a Roma, e dunque reagiscono con ansia e trepidazione. 4 venir manco: venire meno, cioè andare via, forse per l ultima volta. 9-11 a Roma spera: a Roma era conserva- ta la reliquia della Veronica. Secondo una leggenda si trattava di un immagine del volto di Cristo impressa su un panno offertogli dalla donna durante la sua ascesa al monte Calvario sotto il peso della croce. 13 quanto è possibile: si intende che per il poeta appare impossibile, perché Laura supera le altre donne in maniera incommensurabile. Le parole valgono sbigottito Alcuni studiosi ritengono che l aggettivo di origine provenzale sbigottito abbia PARAFRASI 1-4 Il vecchio canuto e pallido (biancho) parte dall amato luogo dove ha trascorso (fornita) la sua vita e dalla famigliola sorpresa che vede il caro padre allontanarsi; 4 Movesi il vecchierel canuto et biancho del dolce loco ov à sua età fornita et da la famigliuola sbigottita che vede il caro padre venir manco; a che fare con la maschera usata nel Carnevale di Venezia e chiamata baùta. L ipotesi è affascinante se non altro perché riesce a rendere bene l idea della condizione psicologica che attanaglia chi è sbigottito, cioè turbato al punto da diventare in volto irrigidito come una maschera. Si resta sbigottiti infatti quando una sorpresa spiacevole ci immobilizza e ci rende attoniti, incapaci di reagire. Sbigottito non va confuso con bigotto, che è un termine dall origine e dal significato diversi. Quale caratteristica ha una persona che definiamo bigotta? DENTRO IL TESTO Fede e passione I contenuti tematici In questo sonetto compare nuovamente una mescolanza di temi sacri e profani. Le prime tre strofe descrivono un vecchio che, mosso dalla fede, decide di recarsi in pellegrinaggio a Roma. L obiettivo dell anziano è quello di venerare una reliquia come se la sua visione anticipasse quella del volto di Gesù, che spera di vedere, una volta morto, nell aldilà. Nell ultima terzina il poeta paragona sé stesso al vecchio, poiché cerca di scorgere il volto di Laura nelle altre donne. L AUTORE / FRANCESCO PETRARCA / 465

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento