I cambiamenti istituzionali: dal Comune alla Signoria

Inizio della Guerra dei cent anni Grave epidemia di peste Bolla d oro emessa da Carlo IV di Boemia 1337 1348 1356 1333 1342-1373 1349-1353 1351-1355 Giovanni Villani inizia la stesura della Nuova cronica Petrarca compone p il Canzoniere Boccaccio scrive il Decameron Boccaccio celebra l eccellenza del volgare nel Trattatello in laude di Dante a un eccessivo sfruttamento del suolo che portano conseguenze via via sempre più gravi. L insufficienza delle risorse agricole determina la drastica diminuzione della disponibilità di cibo e quindi un netto calo demografico. Questa situazione, di per sé già molto precaria, è aggravata, nel 1348, dall arrivo di una epidemia di peste, provocata da un bacillo trasmesso dai topi che infestavano le stive delle navi provenienti dall Oriente. L epidemia (la prima di una lunga serie che colpirà l Europa fino al Settecento) sconvolge il continente fino al 1350 e porta la mortalità a livelli altissimi: muoiono trenta milioni di persone, circa un terzo dell intera popolazione europea. Nella sola Italia gli abitanti scendono da undici a otto milioni. La medicina non è in grado di fermare la malattia e la rapida diffusione del morbo e le sue raccapriccianti manifestazioni generano e alimentano un forte senso di provvisorietà tra gli individui e sentimenti collettivi di angoscia. Le conseguenze sociali ed economiche di tale situazione non tardano a maturare: la produzione manifatturiera e il commercio diminuiscono sensibil- Fine della cattività avignonese con papa Gregorio XI Scisma d Occidente 1377 1378 mente, il ristagno della circolazione monetaria determina il fallimento delle banche, l artigianato entra in crisi, le condizioni sia dei contadini sia dei salariati urbani peggiorano. Non a caso si moltiplicano insurrezioni e sommosse: significative sono le sollevazioni contadine in tutta Europa tra il 1355 e il 1359 (in particolare le jacqueries, le rivolte agricole scoppiate in Francia), e la ribellione a Firenze dei cardatori di lana, i Ciompi, che in seguito alla riduzione dei salari e all aumento delle ore di lavoro occupano per qualche mese, nel 1378, il Palazzo della Signoria. I CAMBIAMENTI ISTITUZIONALI: DAL COMUNE ALLA SIGNORIA La crescente instabilità politica e demografica causa un arresto del dinamismo socioeconomico del Comune, che in questo clima di costante emergenza conosce infatti una progressiva involuzione oligarchica. Il governo delle città passa gradualmente nelle mani di pochi: un aristocrazia formata da ricche famiglie, che conservano formalmente le strutture del Comune, ma inaugurano di fatto un regime signorile. In quasi tutta l Italia centro-settentrionale si affermano organismi politici, che si ampliano via via ai danni dei più deboli territori circostanti. La formazione degli Stati regionali determina il frazionamento politico della penisola, che terminerà solo con l Unità d Italia, a differenza di buona parte del continente, dove si formano molti Stati nazionali unitari e organizzati. L EPOCA E LE IDEE / 397

Il magnifico viaggio - volume 1
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Dalle origini al Trecento