Il magnifico viaggio - volume 1

Una tavola della graphic novel Maus (1980), di Art Spiegelman. 85 90 umano e necessario e pure inaspettato anacronismo,8 e altro ancora, qualcosa di gigantesco che io stesso ho visto ora soltanto, nell intuizione di un attimo, forse il perché del nostro destino, del nostro essere oggi qui9 Siamo oramai nella fila per la zuppa, in mezzo alla folla sordida e sbrindellata dei porta-zuppa degli altri Kommandos. I nuovi giunti ci si accalcano alle spalle. «Kraut und R ben ? «Kraut und R ben . Si annunzia ufficialmente che oggi la zuppa è di cavoli e rape : «Choux et navets . «Kaposzta és répak .10 Infin che l mar fu sopra noi rinchiuso.11 8 anacronismo: in un edizione scolastica di Se questo è un uomo edita nel 1973, lo stesso autore spiega così il concetto: «I versi che precedono contengono un anacronismo , cioè un concetto difforme dal tempo in cui la vicenda si svolge: Ulisse, pagano, e per di più dannato, si serve di un espressione (come altrui piacque, cioè come piacque a Dio ) che è propria del cristiano credente. Ma, appunto, l Ulisse dantesco è un eroe moderno, e riassume in sé tutte le ansie e le audacie del tempo di Dante e, possiamo aggiungere, del nostro . 9 qualcosa di gigantesco oggi qui: l autore si riferisce a un oscuro motivo Dante e il riscatto di un umanità offesa Per Levi, Dante non rappresenta un oggetto qualunque di una lezione di lingua italiana. La scelta suggerisce una motivazione ben più profonda connessa al ruolo incarnato dal Sommo Poeta nella sua memoria e nel suo immaginario. Seguire virtute e conoscenza significa riaffermare i valori della ragione, della cultura, della più intima natura umana proprio nel momento in cui essi sono negati. In tal modo l alto messaggio della poesia costituisce un mezzo fondamentale per salvaguardare la propria vita spirituale. Non si tratta tanto di sopravvivere biologicamente quanto di sottrarsi al degrado e alla corruzione, arrestandosi prima della tragica soglia che riduce l essere umano al rango di bestia. Il poema dantesco finisce così per diventare il baluardo di quella soglia, lo squillo di tromba che risveglia le coscienze dal sonno e dall abbrutimento, la voce di Dio che risuona nel silenzio della ragione. Ciò spiega perché Levi senta il dovere di comunicare il messaggio a Jean: trasmettere la memoria e per il quale Dio ha voluto punire il popolo ebraico. 10 Kraut répak: la zuppa di cavoli e rape è annunciata in tre lingue diverse: nell ordine, il tedesco, il francese, l ungherese. 11 Infin rinchiuso: è il verso conclusivo del canto XXVI dell Inferno. condividere la conoscenza, anche al di là delle frontiere linguistiche che li separano, costituiscono il viatico per interrogarsi sul senso della condizione umana e riannodare il filo che lega il passato e il presente degli individui e delle civiltà. Per compiere il miracolo, il deportato Levi sarebbe perfino disposto a rinunciare alle più elementari esigenze fisiologiche del vivere: darebbe il rancio del giorno pur di ricordare il finale del canto di Ulisse. Sa che anche lui affronterà, come l eroe, un folle volo che lo porterà a soccombere: un impresa però non empia, ma al contrario salvifica, capace cioè di spingere la sua coscienza oltre il limite della tragica situazione in cui si trova immerso. La realtà però incombe, attraverso il suono brutale Kraut und R ben che annuncia la zuppa di cavoli e rape: la tregua è finita e, con essa, è svanito l incantesimo del ricordo. Ma non il sentimento della libertà concesso da questa straordinaria avventura umana, con la quale Levi ha potuto spingersi nell alto mare aperto della poesia e delle parole che continuano nonostante tutto a dare senso al mondo. L AUTORE / DANTE ALIGHIERI / 393

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento