INTRECCI arte - Il diavolo nel Medioevo

intre cci ARTE S Coppo di Marcovaldo, Satana all Inferno, 1260-1270 ca, mosaico. Firenze, Battistero di San Giovanni. Il diavolo nel Medioevo Le raffigurazioni del Male In molte religioni il male è incarnato da una figura soprannaturale che simboleggia il peccato: nella cultura ebraica e poi cristiana, il diavolo, dal greco colui che divide , è un angelo che si è ribellato a Dio per un atto di orgoglio. Lucifero, la più bella delle creature celesti, si trasforma così in Satana, il maligno che porta divisione e scompiglio tra gli esseri umani. Un mostro divoratore La sua natura è complessa e sfaccettata, e così la sua rappresentazione nel Medioevo assume svariate forme, tutte contrassegnate dalla metamorfosi e dalla capacità di trasformarsi. Fino al IX-X secolo è in genere rappresentato come un piccolo uomo deforme, caratterizzato dagli occhi di fuoco e dal naso lungo e ricurvo: a questa immagine se ne af- 352 / LE ORIGINI E IL DUECENTO fianca tuttavia un altra, assai differente, di un demonio gigante e dotato di artigli, che tutto distrugge e divora. Così compare, per esempio, nei mosaici duecenteschi che decorano l interno del Battistero di Firenze: un mostro scuro e gigantesco, seduto su un trono di fuoco, con grandi corna sul capo, dalle cui orecchie d asino escono serpenti, intento a sbranare i dannati nell inferno e a stritolarli con le braccia spalancate. In forma di animale Sono queste caratteristiche animalesche che tendono a prevalere nei secoli centrali del Medioevo, quando il demonio è raffigurato ancora in forme antropomorfe, ma è sempre bruno, cornuto e assume per lo più caratteristiche mostruose.

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento