Il magnifico viaggio - volume 1

ro ) : burro; sepe (siepe) : epe (latinismo per fegato, addome ) : pepe; mentre nel Paradiso abbiamo rime latineggianti esclusivamente alte, come colubro (serpente) : rubro (rosso) : delubro (tempio). C è poi, accanto ai latinismi, un altro grande serbatoio : i gallicismi della tradizione letteraria. Le formazioni poetiche di origine provenzale-siciliana, che dopo gli esordi giovanili erano state espunte dalla poesia stilnovistica, ricompaiono in forze nell onnivora Commedia, dove alcune voci più frequenti si scrollano l originaria connotazione tecnico-lirica e grazie a Dante diventano parole di uso generale: per esempio gioia e noia (quest ultimo vocabolo, come molesto, ha in Dante un significato più forte che nell italiano moderno). I vocaboli scientifici Sono numerose anche le parole scientifiche, che avevano fatto la loro apparizione nel Convivio: dall astronomia (emisperio, epiciclo, meridiano, orbita, plenilunio) alla geometria (circunferenza, quadrare), alla medicina (complessione, idropico, oppilazione, quartana). Ci sono poi non solo grecismi come archimandrita, baràtro (anche questo entrato nell uso comune, con spostamento dell accento), ma anche arabismi, desunti dalle traduzioni scientifiche latine, come alchìmia e cenìt (zenit). Un grecismo dottissimo come tetragono è entrato nell uso proverbiale a partire dall espressione presente in Paradiso, XVII, 24 «tetragono ai colpi di ventura (saldo sotto i colpi della sorte), e questo è uno dei numerosi esempi della forza con cui la Commedia ha impresso una diffusione generale ai vocaboli della più varia provenienza in essa confluiti. Regionalismi e forestierismi Il contributo dell esilio alla lingua di Dante fu cospicuo in molti sensi, e particolarmente in un limitato ma vistoso numero di lemmi dialettali, come la forma affermativa bolognese sipa (sia, sì), il lombardo mo e istra (ora), il lucchese issa (ora). Troviamo nella Commedia parole evocative di particolari realtà regionali, come la forma sarda donno (signore). Evocativi sono anche alcuni francesismi contemporanei: alluminare, in «quell arte / ch alluminar chiamata è in Parisi (Purgatorio, XI, 80-81), cioè la miniatura, e gibetto (forca), perché il suicida che «fece gibetto a sé de le sue case (Inferno, XIII, 151) è un mercante fiorentino che, fallito, si impiccò a Parigi. LINGUA E STILE DELLA DIVINA COMMEDIA valorizzazione del volgare come lingua capace di piegarsi a registri diversi commistione lessicale e stilistica lessico plebeo lessico aulico vocaboli scientifici regionalismi e forestierismi L AUTORE / DANTE ALIGHIERI / 339

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento