D3 - Un maestro brillante e un seguito di studenti

DOCUMENTO 3 Un maestro brillante e un seguito di studenti appassionati Pietro Abelardo, Historia mearum calamitatum Figura affascinante e spirito battagliero, sempre al centro di dispute e polemiche, Abelardo ha una vita avventurosa e burrascosa. Discendente da una nobile famiglia bretone (è nato a Le Pallet, nei pressi di Nantes, nel 1079), dopo aver girato la Francia come studente errante, comincia a insegnare muovendosi senza sosta da una città all altra fondando scuole e dando un forte impulso alla diffusione del pensiero filosofico. Affascinate da come spiega la Bibbia e i testi dei Padri della Chiesa, folle di allievi ne seguono il girovagare. Tra questi, nella scuola di Notre-Dame a Parigi, c è anche la giovane Eloisa: la storia d amore, documentata dalle lettere e raccontata da Abelardo stesso in un autobiografia in latino, Historia mearum calamitatum (Storia delle mie disgrazie), appassionerà generazioni di lettori. Accusato di eresia, viene scomunicato nel 1141 e muore nel 1142, nel monastero di Saint-Marcel-sur-Sa ne. L autore Come vivevano gli studenti medievali? Le testimonianze a nostra disposizione raccontano di esistenze turbolente e avvincenti, trascorse tra biblioteche, scuole e osterie di infimo ordine, in mezzo ai libri, ma anche alle bottiglie e ai coltelli. Gli studenti arrivano da qualsiasi luogo, spesso senza un soldo ma disposti ad affrontare ogni sacrificio per frequentare le lezioni di maestri prestigiosi. Questo mondo internazionale non ha fissa dimora, tuttavia quando gli allievi possono frequentare le università si trovano un alloggio a buon prezzo per essere in grado di pagare rette sempre molto alte. Per chi salta una rata scatta il provvedimento del sequestro dei libri. Ne sono immuni solo coloro che possono dimostrare la propria povertà e quindi sfruttano una specie di borsa di studio, erogata dall università, oppure da qualche benefattore o in certi casi dagli stessi insegnanti. Questi ultimi creano con i propri studenti una sorta di confidenziale sodalizio, come dimostra questo documento. Si coglie facilmente l orgoglio dell intellettuale e del docente consapevole dell ammirazione di cui è oggetto da parte dei suoi giovani studenti. Il professore e i suoi allievi formano qualcosa di simile a un circolo: il maestro è come un capofamiglia, che lavora (in questo caso studia) per far crescere (qui si intende intellettualmente) i propri figli. Mi ritirai allora in un eremo che già conoscevo dalle parti di Troyes:1 là alcuni benefattori mi donarono un pezzo di terra e io, con l approvazione del vescovo della regione, vi costruii un oratorio2 di canne e stoppie dedicandolo alla Santa Trinità.3 [ ] Ben presto, i miei discepoli scoprirono dove mi trovavo e cominciarono ad affluire da tutte le parti: abbandonavano città e villaggi per venire ad abitare nel deserto; lasciavano le loro comode case e si costruivano piccole capanne; abbandonavano i cibi prelibati cui erano avvezzi, per nutrirsi di erbe selvatiche e di pane duro; abbandonavano i loro letti molli per riposare su pagliericci che si costruivano con le loro mani, abbandonavano le loro tavole e si accontentavano di mense fatte con zolle di terra. [ ] In verità, allora fu proprio l estrema povertà in cui vivevo che mi indusse ad aprire una scuola: «Per lavorare la terra non avevo le forze, a mendicare mi vergognavo ,4 e così, ricorrendo all unica arte che conoscevo, invece di lavorare con le mani misi a frutto la fatica della lingua. Gli studenti stessi mi fornivano tutto quello di cui avevo bisogno, dal cibo ai capi di vestiario, e provvedevano alla coltivazione dei miei campi e alle spese per i vari edifici, in modo che nessun pensiero di ordine pratico mi distraeva dallo studio. Quando poi il mio piccolo oratorio non bastò più a contenerli tutti e si dovette ingrandirlo in rapporto alle nuove esigenze, essi vi provvidero personalmente costruendone uno più bello di pietra e di legno. 1 Troyes: località della Francia nordorientale. 2 oratorio: piccola chiesetta o cappella. 3 Santa Trinità: si tratta di una scuola, fondata da Abelardo intorno al 1123, successivamente denominata Paracleto, cioè consolatore , uno degli epiteti dello Spirito Santo. 4 «Per vergognavo : Abelardo fa sue le parole che la Bibbia attribuisce al cosiddetto villicus iniquitatis, cioè all amministratore infedele (Vangelo di Luca, 16,3). L EPOCA E LE IDEE / 33

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento