T8 - La «mirabile visione»

ANALISI ATTIVA Un esperienza indescrivibile I contenuti tematici Beatrice non è più sulla Terra: il poeta la rappresenta come una beata collocata nell Empireo, sede di Dio. In Tanto e gentile e tanto onesta pare ( T6, p. 279), Dante poteva contemplare il miracolo della sua apparizione sulla Terra; ora, invece, l impresa è possibile solo con il pensiero, che sotto forma di sospiro (v. 2) e spirito peregrino (v. 8), grazie a una sorta di raptus mistico, la raggiunge alla fine di un viaggio ascensionale dalla Terra al Cielo. Tuttavia non è un esperienza comprensibile razionalmente (io no lo intendo, sì parla sottile, v. 10) né spiegabile: l oggetto e il contenuto della visione sono ineffabili. Solo un elemento può essere inteso e detto: è il nome dell amata, ormai a tutti gli effetti una santa nella gloria del Paradiso, creatura eletta che rimanda a Dio. 1. Perché il poeta non riesce a capire appieno ciò che gli racconta lo spirito? 2. Per quale ragione lo spirito viene definito peregrino (v. 8)? Le aree semantiche del componimento Le scelte stilistiche Tutto il sonetto è caratterizzato da un atmosfera evanescente e da un tono agiografico, tipico delle vite dei santi che circolavano al tempo di Dante. Al tempo stesso, esso presenta una struttura tematicamente bipartita. Nelle quartine troviamo la rappresentazione del viaggio compiuto dal cuore del poeta verso la donna in Paradiso: non a caso, ricorrono termini appartenenti all area semantica del movimento. Le terzine evidenziano invece il percorso inverso, dal Cielo all interiorità dell io lirico, vanamente impegnato nella ricerca di espressioni capaci di dire (ridice, v. 9; parla, v. 10; parlare, v. 11; ricorda, v. 13) e capire (intendo, v. 10). 3. Sospiro sta per spirito . dunque una figura retorica: quale tra queste? a Metafora. b Similitudine. c Anastrofe. d Metonimia. 4. Sottolinea nel testo tutti i verbi che esprimono l idea del muoversi verso l alto. 5. Nel sonetto emergono anche espressioni tipiche dell area semantica della visione e della luce. Quali sono? 6. Osserva la posizione delle parole relative all atto di vedere. Quali osservazioni puoi fare? 7. Quali espressioni richiamano il tipico lessico stilnovistico? 8. | SCRIVERE PER RACCONTARE | Il viaggio a cui allude Dante è di tipo mistico, un avventura puramente mentale e spirituale. Raccontalo in un resoconto realistico di circa 20 righe come se fosse vero. / T8 / / Un annuncio della Divina Commedia / Audio LETTURA La «mirabile visione Vita nuova, 42 L ultimo capitolo può essere visto come climax del tema della lode nella Vita nuova. Si conclude così quest opera e si preannuncia secondo l interpretazione più verosimile la Divina Commedia, in cui pure sarà centrale la figura di Beatrice. Appresso questo sonetto1 apparve a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre2 di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio3 quanto posso, sì com ella sae veracemente.4 Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le 1 questo sonetto: Oltre la spera che più larga gira (cap. 41). 2 proporre: decidere. 3 studio: mi sforzo (latinismo). 4 sì com ella sae veracemente: come Be- atrice dal cielo vede certamente. L AUTORE / DANTE ALIGHIERI / 283

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento