T5 - Dovunque vai conteco porti il cesso

Dovunque vai conteco porti il cesso / T5 / Rustico di Filippo / La spietata e ingiuriosa descrizione di una vecchia / In questo componimento viene tratteggiata la descrizione di una donna che non potrebbe essere più lontana dal modello femminile stilnovistico. METRO Sonetto con schema di rime ABAB ABAB CDC CDC. 1-4 Ovunque vai, porti con te la tua puzza (cesso), o vecchia donnaccia (buggeressa) maleodorante, al punto che chiunque ti sia vicino si tappa il naso e scappa via subito (inmantenente). 8 Li denti n le gengìe tue ménar gresso, ché li taseva l alito putente; le selle paion legna d alcipresso inver lo tuo fragor, tant è repente. 5-8 I tuoi denti nelle gengive producono (ménar) tartaro (gresso), perché li intasa (li taseva) l alito puzzolente; i sedili dei gabinetti (le selle) sembrano legno di cipresso, rispetto alla tua puzza (fragor), tanto è fulminante (repente). 11 Ch e par che s apran mille monimenta quand apri il ceffo: perché non ti spolpe o ti rinchiude, sì ch om non ti senta? 9-11 Poiché quando apri la bocca (il ceffo) sembra che si aprano mille sepolcri (monimenta): perché non crepi (ti spolpe) o ti rinchiudi in casa, così che nessuno senta il tuo odore? 14 Però che tutto l mondo ti paventa: in corpo credo figlinti le volpe, tal lezzo n esce fuor, sozza giomenta. 12-14 Giacché (Però che) tutti quanti ti temono: credo che nel tuo corpo si riproducano (figlinti) le volpi, tanto grande è la puzza che ne esce fuori, sudicia asina (giomenta). 1 il cesso: è una colorita metafora per indi- care il puzzo sgradevole del personaggio. 5 gresso: propriamente è un tipo di roccia calcarea, qui metafora per il tartaro. 7 selle: potrebbero essere anche le selle dei cavalli. legna d alcipresso: il legno di cipresso è particolarmente aromatico. 13 le volpe: i bestiari medievali descrivevano questo animale come sporco e maleodorante. Le parole valgono paventare Il verbo latino pavere significa temere , aver paura : è questo il sentimento rappresentato da paventare, cioè il provare timore per uno sviluppo futuro. Affiora spesso in questo verbo una preoccupazione rivolta a un domani incerto e per nulla rassicurante: per esempio, si paventano i rischi di un viaggio troppo pericoloso o le conseguenze sociali di PARAFRASI 4 Dovunque vai conteco porti il cesso, oi buggeressa vecchia puzzolente, che quale unque persona ti sta presso si tura il naso e fugge inmantenente. una crisi economica. Nella comunicazione giornalistica dilaga l uso improprio di paventare come sinonimo di prevedere , progettare , avere intenzione di . Sottolinea le frasi in cui è utilizzato in modo corretto: «Tutti noi paventiamo l invasione dei nemici ; «L assemblea condominiale paventa lavori di rifacimento della facciata ; «Dopo aver studiato tanto, pavento che il mio sforzo sia stato inutile ; «I cronisti paventano una partita ricca di gol . DENTRO IL TESTO Violento attacco a una donna Una caricatura espressionistica I contenuti tematici L autore è scatenato nel vituperare e nell ingiuriare una donna particolarmente fastidiosa a causa del puzzo insopportabile che emana, evocato attraverso paragoni repellenti. Il topos dell invettiva contro una vecchia era già presente nella letteratura latina, nell ambito della tradizione della poesia comico-realistica e prima ancora in quella goliardica, ma qui viene esasperato dall autore, che firma una rappresentazione violenta e iperrealistica. Le scelte stilistiche L esagerazione del vituperio trova il proprio corrispettivo stilistico nelle metafore crudamente realistiche e nelle iperboli insultanti utilizzate dal poeta: l odore nauseabondo che la donna emana è indicato con l immagine del cesso (v. 1); il tartaro dei denti è paragonato all arenaria; l alito pesante al fetore dei cadaveri e degli animali selvatici. Così si costruisce efficacemente la caricatura espressionistica, ai limiti del grottesco, di questa vecchia laida e puzzolente. IL GENERE / LA POESIA COMICO-REALISTICA / 211

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento