T1 - «Becchin’amor!». «Che vuo’, falso tradito?»

Autobiografismo e invenzione Approfondisci LETTURA CRITICA di Mario Marti / T1 / / Accuse e schermaglie amorose / In passato, infatti, si tendeva a proporre un interpretazione autobiografica dei contenuti della poesia di Cecco Angiolieri, mentre oggi si è più propensi invece a vedere in lui un poeta essenzialmente giocoso, che, inserendosi in una corrente letteraria preesistente e destinata a continuare dopo di lui (quella, appunto, della poesia comico-realistica), esagera volutamente in tono popolaresco i propri sentimenti, in polemica con l idealizzazione stilnovistica. «Becchin amor! . «Che vuo , falso tradito? Cecco Angiolieri In questo sonetto dialogato assistiamo allo scontro verbale tra il poeta, che deve farsi perdonare probabilmente un tradimento, e Becchina, la donna amata, personaggio ricorrente in diversi componimenti di Cecco Angiolieri. METRO Sonetto con schema di rime ABAB ABAB CDC DCD. 1-4 «Becchina, amore! . «Che vuoi, bugiardo traditore? . «Che mi perdoni . «Tu non ne sei degno . «Pietà, per amor di Dio! . «Tu vieni da me molto umile (gecchito) . «E verrò da te sempre con questo atteggiamento . «Che cosa me lo garantisce (sarammi pegno)? . 8 «La buona fé . «Tu ne se mal fornito . «No inver di te . «Non calmar, ch i ne vegno! . «In che fallai? . «Tu sa ch i l abbo udito . «Dimmel, amor . «Va , che ti veng un segno! . 11 «Vuo pur ch i muoia? . «Anzi mi par mill anni . «Tu non di bene . «Tu m insegnerai . «Ed i morrò . «Omè, che tu m inganni! . 5-8 «La mia affidabilità . «Tu ne sei poco fornito . «Non nei tuoi confronti . «Non cercare di calmarmi, poiché io ne ho appena avuta esperienza (ch i ne vegno)! . «In che cosa ho sbagliato? . «Tu sai che io l ho sentito dire . «Dimmelo, amore . «Vattene, che ti venga un malanno (segno)! . 9-11 «Vuoi davvero (pur) che io muoia? . «Addirittura (Anzi) non vedo l ora . «Tu non dici bene . «Mi insegnerai tu . «E io morirò . «Ahimè, purtroppo non dici il vero! . 14 «Die tel perdoni . «E ché non te ne vai? . «Or potess io! . «Tègnoti per li panni? . «Tu tieni l cuore . «E terrò co tuo guai . 12-14 «Dio ti perdoni per questo . «Ma perché non te ne vai? . «Magari io potessi! . «Ti trattengo forse per gli abiti? . «Tu tieni il mio cuore . «E continuerò a tenerlo insieme con i tuoi lamenti (guai) . 1 tradito: è la forma medievale del nomi- nativo (sul modello del latino). 6 ch i ne vegno: poiché vengo or ora dall esperienza della tua infedeltà oppure, secondo altri, altrimenti ti raggiungo per metterti le mani addosso . 7 l abbo udito: forse la voce o il pettegolezzo di un tradimento. 8 un segno: un difetto fisico, tipico dei segnati da Dio . Altri invece interpretano la battuta come: Ti possano fare uno sfregio! . 202 / LE ORIGINI E IL DUECENTO 10 Tu m insegnerai: detto con sarcasmo. 14 co tuo guai: secondo un altra inter- pretazione rispetto a quella fornita in parafrasi, per tuo danno . Le parole valgono pegno Un anello, un libro, un oggetto caro: possono essere molte le testimonianze di un sentimento, un amicizia o un legame affettivo. Il pegno è proprio una garanzia solenne, una prova che viene elargita a chi teniamo, come dimostrazione della nostra fedeltà o magari PARAFRASI 4 «Becchin amor! . «Che vuo , falso tradito? . «Che mi perdoni . «Tu non ne se degno . «Merzé, per Deo! . «Tu vien molto gecchito . «E verrò sempre . «Che sarammi pegno? . del nostro amore. Eppure l uso di questa parola non rimanda ai bei regali offerti in dono all innamorato, ma ai vincoli, certo meno dolci e cordiali, imposti dalle norme giuridiche: il pegno è infatti il diritto di garanzia che ha per oggetto beni mobili trasferiti dal debitore al creditore come assicurazione di un obbligazione ricevuta. a questo significato che si lega la definizione del cosiddetto «monte dei pegni . Che cosa indica quest espressione? Scrivi una frase che la contenga.

Il magnifico viaggio - volume 1
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Dalle origini al Trecento