Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 8 La narrativa di viaggio 75 80 85 90 95 100 rr. 104-106 Dopo l isola, meta del suo viaggio, la narratrice cita una serie di località: una città e altre tre isole siciliane. es. 3 105 In cima ci aveva accolto un venPAROLA DI Cocenti Un sole cocente to caldo, quasi un fiato infernale che è talmente rovente che i suoi raggi potrebbero addirittura ci aveva costretto a chiudere gli ocessere in grado di cuocere un chi. Da certi piccoli fori sulla roccia alimento. Dalle elevate temperature del sole, si passa alla sfera delle emozioni, terrosa sortiva12 un fumo rossiccio dove i gradi non diminuiscono: si dicono che lasciava cristalli brillanti color cocenti tutti quei sentimenti che si presentano in modo intenso e violento, tuorlo d uovo intorno a sé. Il mare così come le parole pungenti, le dolorose delusioni o i desideri lancinanti. in lontananza era scuro e magnifico, quasi una unica lastra di marmo cipollino,13 verde, con liste bianche pietrificate sotto il sole. Lì seduti, attorno alla grande bocca spenta, ci siamo raccontati delle storie, mentre mangiavamo i nostri panini con l olio e il pomodoro fresco. Storie di fantasmi diurni, di precipizi, di abitatori misteriosi che si rintanano in mondi sotterranei e ne escono solo per carpire giovinette innocenti o piccole capre brucanti e portarle con loro nell inferno dei lapilli.14 Oggi penso che il mio giovane padre e il suo bellissimo amico volessero semplicemente spaventarmi. Fatto sta che il panino mi è rimasto in gola e che sono stata presa da una specie di vertigine. Come se una forza magnetica mi attirasse verso il fondo di quella voragine tumultuosa. Poi, più tardi, siamo ridiscesi a valle scivolando in mezzo al ghiaione di pietra pomice,15 le scarpe piene di polvere e di sassi, le gambe coperte di graffi, l odore di zolfo nel naso. Quella sera mi sono addormentata di schianto e ho fatto sogni terribili e grandiosi. Venivo inghiottita da forze oscure e poi espulsa verso le nuvole in un tripudio di scintille cocenti. Mi ritrovavo pericolosamente sospesa nel vuoto e scendevo lentamente verso terra attaccata a un ombrello come Mary Poppins.16 Era un sogno che mi asciugava la gola, ma non era un sogno sgradevole. C erano degli odori buoni nell aria: di primule e di zolfo, appena stemperati dalla salsedine. Pochi giorni dopo siamo ripartiti per Palermo, portandoci dietro un ricordo fastoso che non mi ha più abbandonata. Ho conosciuto altre isole: Salina, Stromboli, Ustica.17 Ho dei ricordi molto intensi di lunghe visite sottomarine, di stordite letture su barche ormeggiate vicino alla costa. Ero una ragazzina avida di letture e non smettevo mai di 12. sortiva: usciva. 13. marmo cipollino: tipo di marmo dalle venature particolarmente decorative, che richiamano nel disegno le stratificazioni di una cipolla tagliata. 14. lapilli: i proiettili di pietra infuocata, lanciati dai vulcani durante le eruzioni. 15. pietra pomice: la particolare pietra vul- 498 canica caratterizzata da grande leggerezza e porosità. 16. Mary Poppins: personaggio nato dalla fantasia di Pamela Lyndon Travers (19021996), scrittrice australiana naturalizzata inglese. Mary Poppins è una bambinaia dotata di poteri magici, protagonista di una serie di romanzi pubblicati tra il 1934 e il 1952. Nel 1964 la magica bambinaia acquisì notorietà globale come personaggio di un film, prodotto negli Stati Uniti. 17. Salina, Stromboli, Ustica: isole nel Mar Tirreno, al largo della costa nord della Sicilia.

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Narrativa