Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 7 La narrativa di formazione 15 20 25 30 35 40 45 50 un tunnel di noia tra compiti, genitori e cane e poi di nuovo, fino a che morte non vi separi, solo la colonna sonora giusta può salvarti. Ti sbatti due auricolari nelle orecchie ed entri in un altra dimensione. Entri nell emozione dal colore giusto. Se ho bisogno di innamorarmi: rock melodico. Se ho bisogno di caricarmi: metal duro e puro. Se ho bisogno di pomparmi:3 rap e crudezze varie, parolacce soprattutto. Così non resto solo: bianco. C è qualcuno che mi accompagna e dà colore alla mia giornata. Non che io mi annoi. Perché avrei mille progetti, diecimila desideri, un milione di sogni da realizzare, un miliardo di cose da iniziare. Ma poi non riesco a iniziarne una che sia una, perché non interessa a nessuno. E allora mi dico: Leo, ma chi cazzo te lo fa fare? Lascia perdere, goditi quello che hai. La vita è una sola e quando diventa bianca il mio computer è il miglior modo per colorarla: trovo sempre qualcuno con cui chattare (il mio nick4 è Il Pirata, come Johnny Depp5). Perché questo lo so fare: ascoltare gli altri. Mi fa stare bene. Oppure prendo il bat-cinquantino senza freni e giro senza meta. Se una meta ce l ho vado a trovare Niko6 e suoniamo due canzoni, lui con il basso e io con la chitarra elettrica. Un giorno saremo famosi, avremo la nostra band, la chiameremo La Ciurma. Niko dice che dovrei anche cantare perché ho una bella voce, ma io mi vergogno. Con la chitarra cantano le dita e le dita non arrossiscono mai. Nessuno fischia un chitarrista, un cantante invece... Se Niko non può ci vediamo con gli altri alla fermata. La fermata è quella del bus davanti alla scuola, quella alla quale ogni ragazzo innamorato ha dichiarato al mondo il suo amore. Ci trovi sempre qualcuno e a volte qualche ragazza. A volte anche Beatrice, e io, alla fermata davanti a scuola, ci vado per lei. strano: di mattina a scuola non ci vuoi stare e al pomeriggio invece ci trovi tutti. La differenza è che non ci sono i vampiri, cioè i prof: succhiasangue che tornano a casa e si chiudono nei loro sarcofaghi, aspettando le prossime vittime. Anche se, al contrario dei vampiri, i prof agiscono di giorno. Ma se davanti a scuola c è BeaPAROLA DI Spalanca Letteralmente trice è un altra cosa. Occhi verdi che spalancare significa quando li spalanca prendono tutto il togliere un palo o una tavola , ovvero l ostacolo che viso. Capelli rossi che quando li scioci impedisce di aprire, di vedere e di glie l alba ti viene addosso. Poche conoscere il mondo. Per questo motivo è un verbo potente che sembra quasi parole ma giuste. Se fosse cinema: suggerire una meravigliosa scoperta: una genere ancora da inventare. Se fosse raffica di vento spalanca tutte le finestre e rivela l orizzonte, l amico ci spalanca le profumo: la sabbia al mattino prebraccia per abbracciarci, noi spalanchiamo gli occhi per ammirare il panorama sto, quando la pioggia è sola con il e perché no la scuola ci spalanca mare. Colore? Beatrice è rosso. Come le infinite possibilità che la vita ci offrirà. l amore è rosso. Tempesta. Uragano 3. pomparmi: esaltarmi. un vocabolo del gergo giovanile. 4. nick: nickname, cioè soprannome. 460 5. Johnny Depp: attore statunitense (n. 1963), famoso per il ruolo di un pirata nella saga cinematografica dei Pirati dei Caraibi. 6. Niko: un amico del protagonista.

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Specchi incantati - volume A
Narrativa