T5 ALESSANDRO D’AVENIA, Ogni cosa è un colore (da Bianca

Alessandro D Avenia nasce nel 1977 a Palermo, dove frequenta il liceo classico, entrando in contatto con don Pino Puglisi, l educatore ucciso dalla mafia nel 1993 per il suo impegno civile. Si laurea a Roma e attualmente è docente di Lettere in una scuola superiore di Milano. Nei suoi libri mette a frutto l esperienza dell insegnamento e la conoscenza diretta dell animo degli adolescenti: il primo romanzo, Bianca come il latte, rossa come il sangue (2010), ispirato a una storia vera, racconta il drammatico amore di un sedicenne per una ragazza gravemente malata. Seguono Cose che nessuno sa (2011), Ciò che inferno non è (2014), e L appello (2020), lavori che rappresentano il complesso percorso della crescita dei giovani d oggi. Come saggista, D Avenia pubblica nel 2016 L arte di essere fragili, sulla poesia di Giacomo Leopardi e sui positivi messaggi che il poeta trasmette al lettore contemporaneo. ALESSANDRO D AVENIA Ogni cosa è un colore T5 TRATTO DA Bianca come il latte, rossa come il sangue, 2010 romanzo Audio Leonardo è un sedicenne come tanti: non va troppo volentieri a scuola, frequenta gli amici, ascolta la musica. inoltre segretamente innamorato di Beatrice, una ragazza dai lunghi capelli rossi. Troverà il coraggio di confessare il suo amore? E quali conseguenze avrà, sulla vita di Leonardo, il sentimento che prova per lei? Nel brano, che corrisponde all inizio del romanzo, il protagonista si presenta in prima persona. LETTURA 5 10 Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco... Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica. In silenzio: in bianco. Non so rimanere in silenzio o da solo, che è lo stesso. Mi viene un dolore poco sopra la pancia o dentro la pancia, non l ho mai capito, da costringermi a inforcare il mio bat-cinquantino,1 ormai a pezzi e senza freni (quando mi deciderò a farlo riparare?), e girare a caso fissando negli occhi le ragazze che incontro per sapere che non sono solo. Se qualcuna mi guarda esisto. Ma perché sono così? Perdo il controllo. Non so stare solo. Ho bisogno di... manco io so di cosa. Che rabbia! Ho un iPod2 in compenso. Eh sì, perché quando esci e sai che ti aspetta una giornata al sapore di asfalto polveroso a scuola e poi 1. bat-cinquantino: con un termine scherzoso, il narratore trasforma un cinquantino, vale a dire un motorino a bassa cilindrata, nella poderosa moto di Batman, il supereroe dei fumetti. 2. iPod: dispositivo digitale per ascoltare musica. 459

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa